Prova di forza del Civitavecchia che ribalta il risultato in casa di una coriacea Romulea e si mantiene capolista del Girone A di Eccellenza. Una vittoria pesante per i nerazzurri, andati sotto di un goal all’inizio del secondo tempo, ma poi capaci di vincere con una doppietta dell’inossidabile Vittorini, un attaccante di razza che sta trascinando il Civitavecchia in vetta alla graduatoria. La compagine del tecnico Castagnari se inizia a credere nell’impresa può diventare un problema per tutte le pretendenti alla Serie D. Per la Romulea una sconfitta che spinge i giallorossi al penultimo posto in classifica, arrivata nonostante una apprezzabile prestazione. C’è tempo per recuperare naturalmente.

La gioia della W3 Maccarese per la vittoria con il Viterbo
Espugnando il campo di San Giovanni il Civitavecchia ha respinto l’assalto del Valmontone che, nell’anticipo del sabato, aveva vinto 0-2 in casa della Sorianese che ha molto da recriminare per le occasioni da goal fallite nel primo tempo. Poi prevaleva l’esperienza dei giallorossi che hanno iniziato a carburare. Così come accelera la W3 Maccarese che supera di misura un ostico Viterbo grazie alla marcatura di Bosi alla fine del primo tempo. Match tatticamente saggio da parte dei bianconeri che hanno corso qualche rischio nel primo tempo quando il Viterbo ha sfiorato il vantaggio, controllando poi la situazione nella ripresa. La W3 Maccarese c’è, è pronta all’inseguimento della capolista, per il Viterbo una sconfitta che spinge la compagine di Puccica nel limbo della classifica.

A fari spenti la Boreale si avvicina all’alta classifica
Chi sta arrivando nell’alta classifica a fari spenti, ed ignorata dagli addetti ai lavori, è la Boreale che ha servito il poker all’Aurelia Antica. Mattatore del derby capitolino è stato De Iulisi con una doppietta nel secondo tempo quando i padroni di casa sono andati in rete prima Petruccetti e nel finale con De Vincenzi. Vittoria netta che rilancia le quotazioni della Boreale che si avvicina alla vetta pur non avendo l’assillo di vincere il torneo. Per l’Aurelia Antica, sempre bersagliata dalle assenze, non è un momento felice, continua a perdere punti, serve una inversione di tendenza anche emotiva per riprendere il cammino verso una serena salvezza. Chi ha compiuto l’impresa della giornata è certamente l’Academy Ladispoli che ha fermato a reti bianche il lanciatissimo Pomezia. Un pareggio da sbadigli allo stadio Angelo Sale, i padroni di casa hanno saputo approfittare delle tante assenze che penalizzavano il Pomezia, imbrigliandoli in un nulla di fatto caratterizzato da poche azioni offensive.

La doppietta di Alessio Teti ha regalato la vittoria all’Aranova
Un punto di platino per l’Academy Ladispoli che resta ultimo in classifica ma può guardare con ottimismo al futuro avendo terminato il ciclo terribile contro le big del raggruppamento. Per il Pomezia il giudizio è rinviato, troppe assenze per la compagine del tecnico Zappavigna che resta una delle favorite per la promozione in Serie D. Chi ha vinto un match determinante è l’Aranova che ha rifilato il tris alla Luiss grazie alla doppietta di Teti ed alla rete di Milani. Vittoria netta del club del tecnico Vigna che galleggia a ridosso della zona nobile con l’intento di acciuffare quanto prima la quota salvezza. La capacità di capitalizzare le gare interne ed una difesa granitica sono le armi dei rossoblu che appaiono tra le squadre più in forma. Per la Luiss è arrivata la quarta sconfitta stagionale, vanta la peggior difesa del campionato, la situazione in graduatoria è già da tenere sotto controllo in un raggruppamento dove navigano molte corazzate.

Cristiano Gagliarducci tecnico del Colleferro
Chi sembra essere uscito dal tunnel è il Colleferro che ha superato 2-1 un tosto Fiumicino al termine di un match assai combattuto. Muzzi e Carlucci nel primo tempo hanno regalato la vittoria ai rossoneri che hanno resistito al ritorno dei fluviali dopo la rete di Piscedda non correndo particolari rischi nella ripresa. Per il Colleferro è una preziosa boccata di ossigeno, l’alta classifica non è lontana ma i giocatori del mister Gagliarducci debbono acquisire continuità per insidiare le blasonate del girone. Per il Fiumicino un passo falso prevedibile, non è a Colleferro che il club dell’allenatore Lodi deve conquistare i punti salvezza. La vera delusione di questo avvio di stagione è certamente il Certosa. La sconfitta per 2-1 sul campo dell’Ottavia è un campanello d’allarme da non sottovalutare, al di là delle perplessità che ha destato l’arbitraggio. La squadra di mister Russo ha già perduto tre gare, un rullino di marcia inatteso per il Certosa che gli addetti ai lavori ipotizzavano come mina vagante del Girone A di Eccellenza. Per l’Ottavia un’affermazione di platino, uno scossone alla classifica dopo una serie di sconfitte arrivate in match in cui avrebbe meritato di rastrellare punti.

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