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Civitavecchia, Ladispoli ed Unipomezia ad un passo dalla crisi

Quarta giornata del Girone A di Eccellenza è già si può parlare di mini crisi per alcune squadre.

Al Civitavecchia non è bastato il solito goal di Manuel Vittorini

Nubi nere si addensano su Civitavecchia, Unipomezia e Ladispoli, piazze che già sono in fermento per un avvio di campionato a singhiozzo e per certi aspetti sorprendente. C’è sconcerto per le sconfitte inattese soprattutto dell’Unipomezia, caduto nel finale sul campo di una ritrovata W3 Maccarese dopo una gara spettacolare. Tre i pali colpiti dalla compagine del mister Scudieri che ha ceduto al 90° su calcio di rigore dopo aver giocato in inferiorità numerica buona parte del secondo tempo. Due sconfitte in 4 partite sono troppe per un club pronosticato come l’ammazza Girone A di Eccellenza. Se Unipomezia piange, a Civitavecchia veramente non ridono. Dopo il ko con il Cerveteri, i portuali sono usciti sconfitti anche da Anzio dopo essere andati in vantaggio con il solito Vittorini. Il Civitavecchia è scomparso nel secondo tempo, ha subito il ritorno dell’Anzio che ha vinto 2-1, aprendo una falla nelle certezze del club nerazzurro che dovrà operare una serie riflessione. Tempo per recuperare ovviamente c’è, ma i ragazzi del mister Bifini sono già distanti 4 punti dalla capolista e con due sconfitte sul groppone in appena un mese di torneo.

Il mister Michele Micheli

Altra compagine ad un passo dalla crisi è il Ladispoli. Sul campo dell’Aurelia Antica è stato un tracollo, un pesante 4-1 che la dice lunga sul momento delicato dei rossoblu che nelle prime 4 gare di campionato hanno affrontato tre neo promosse e l’ultima della classe, racimolando quattro punti e dimostrando evidenti lacune tattiche. Il Ladispoli non ha un attaccante centrale di ruolo, fatica a tirare contro la porta avversaria, la catena di infortuni ha aggravato una situazione preoccupante. I tifosi sono giustamente preoccupati, si domandano cosa accadrà quando i rossoblu dovranno iniziare ad affrontare le big del Girone. Torniamo a ribadire che la città di Ladispoli merita una squadra all’altezza della situazione e non annaspare alla ricerca della salvezza, trascinandosi da un equivoco tattico all’altro. Si vocifera che potrebbe essere tesserato un ragazzino americano di 17 anni per rinforzare il reparto offensivo,  spiffero che la dice lunga sulla confusione che sembra regnare dalle parti dello stadio Angelo Sale. Al mister Michele Micheli non si possono chiedere miracoli se è costretto ad inventarsi i difensori come attaccanti centrali…

Una fase di Cerveteri – Campus Eur

Mastica amaro il Cerveteri, sconfitto 0-2 al campo Galli dal Campus Eur in una gara che sarebbe dovuta finire a reti bianche per la pochezza di occasioni da goal. Tra sfortuna del Cerveteri ed esperienza degli ospiti alla fine i romani si sono portati via la vittoria, confermandosi un club scaltro e ricco di giocatori mestieranti come Delgado e Cano. Peccato per il Cerveteri, comprensibile l’amarezza del mister Marco Ferretti a fine partita per una sconfitta immeritata. Per il Campus Eur una vittoria fondamentale, nonostante una partenza col freno a mano, è a soli 3 punti dalla capolista Centro Sportivo Primavera, la vera sorpresa dell’avvio di torneo. La compagine di Aprilia ha sbancato Fiano Romano di misura, guarda tutti dall’alto, si è confermata un osso duro per tutti. Guai a sottovalutare il Centro Sportivo Primavera che potrebbe prendere il largo e diventare la lepre da inseguire mentre i cacciatori si controllano reciprocamente. Ancora una sconfitta invece per il Fiano Romano, matricola che procede in modo altalenante.

Gioia giocatori del Nettuno per la vittoria nel derby

Ad inseguire la capolista, udite udite, ci sono due neo promosse. Abbiamo detto dell’Aurelia Antica che ha asfaltato il Ladispoli e continua ad essere una macchina da goal con 10 marcature in appena 4 gare. Insieme ai romani c’è il Nettuno che ha espugnato 2-3 il campo del fanalino di coda Falaschelavinio, al termine di un derby emozionante. Avanti di due reti il Nettuno si è visto raggiungere dai padroni di casa, riuscendo poi a vincere la partita, installandosi al secondo posto solitario in graduatoria. Chi ha visto l’inferno da vicino è stata la Polisportiva Cimini del nuovo allenatore Stefano Scaricamazza. Sotto di due goal in casa con l’Astrea a mezzora dalla fine, i gialloneri con orgoglio sono riusciti a pareggiare, evitando una sconfitta che avrebbe aperto il baratro delle polemiche. E’ un avvio di campionato deludente per la Polisportiva Cimini, ancora a digiuno di vittorie ed inchiodata con 2 punti al penultimo posto in classifica. Erano altre le aspettative, al mister Scaricamazza il compito di riaccendere entusiasmi e speranze. Non si sono fatte male Indomita Pomezia – Boreale e Quarto Municipio – Vis Sezze, due incontri finiti 1-1 a confermare che la politica dei piccoli passi può condurre verso una salvezza senza patemi. L’Eccellenza si ferma per una domenica, si ritornerà in campo domenica 9 ottobre con tanti partite interessanti tra le quali un Ladispoli – Polisportiva Cimini che sembra tanto la resa dei conti per entrambe le squadre. Chi dovesse uscire sconfitto inizierebbe veramente a vedere le streghe.

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