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Civitavecchia – Ladispoli, il derby del cuore per il mister Massimo Castagnari

Dodicesimo turno del campionato di Eccellenza all’insegna del derby del Tirreno.

L’allenatore Massimo Castagnari

Domenica alle ore 14,30 è in programma un Civitavecchia – Ladispoli diventato improvvisamente interessante nonostante si affrontino la capolista e la penultima in classifica. L’arrivo del mister Massimo Castagnari ha ridestato l’entusiasmo nell’ambiente rossoblu, primi segnali di miglioramento si sono visti in Coppa Italia a Vignanello dove il Ladispoli avrebbe meritato il pareggio contro la Polisportiva Cimini. Sarà un derby dalle mille emozioni, mister Castagnari torna da avversario nella sua Civitavecchia dove qualche mese fa ha vinto la Coppa Italia di Eccellenza. Un derby del cuore per una partita che potrebbe riservare grandi emozioni, fermo restando che i nerazzurri partono con ampio favore del pronostico e vorranno vincere per mantenere la vetta della classifica. Per il Ladispoli sarà difficilissimo ma non impossibile, il Civitavecchia in casa ha già perso gare impreviste con Cerveteri e Boreale. E non ha mai pareggiato. Poi dal primo dicembre si aprirà il calcio mercato e la presidente rossoblu Sabrina Fioravanti ha già annunciato di voler tesserare almeno sei nuovi giocatori per raggiungere la salvezza senza passare attraverso la tagliola degli spareggi.

Il mister Mario Guida dell’Anzio

Chi si aspetta un regalo dal Ladispoli è l’Anzio che ospiterà il Falaschelavinio. Nonostante l’assenza dello squalificato Fusaroli per i neroniani non dovrebbe essere difficile fare bottino pieno e proseguire la scia di risultati positivi che hanno condotto l’Anzio al secondo posto in classifica. Una vittoria confermerebbe l’ottimo momento dei giocatori del mister Guida, attesi poi nel turno successivo dallo scontro diretto in casa dell’Aurelia Antica. Per il Falaschelavinio sarà la controprova per capire se è stata vera gloria la goleada sul malcapitato Cerveteri.

E sarà proprio l’Aurelia Antica a giocare a Cerveteri un match dalla situazione ambientale imprevedibile. In queste ore ci dovrebbe essere il passaggio di consegne tra il presidente Fabio Iurato e la famiglia Lupi, una svolta importante per una squadra allo sbando, ultima in classifica, con lo stadio chiuso e problemi economici di cui si sussurra da tempo. Vedremo quale sarà la reazione dello spogliatoio cerite, chi scenderà in campo, chi andrà in tribuna, chi, tutto è possibile, potrebbe anche non presentarsi al campo. Nel Cerveteri una decina di giocatori sarebbero con la valigia in mano, almeno quattro diretti a Ladispoli, per l’Aurelia Antica, priva dello squalificato Mazzone, il match potrebbe diventare in discesa. Tra i ceriti mancherà di sicuro lo squalificato Di Natale.

Una fase di Cimini – Ladispoli di Coppa Italia

Una gara importante è W3 Maccarese – Polisportiva Cimini. Per gli ospiti è l’ultima chiamata per avviare la rincorsa verso la zona play off, i dieci punti di distacco dalla capolista sono veramente tanti. Se la Cimini non vince può dire addio ai definitivamente ai sogni di altissima classifica e concentrarsi sulla Coppa Italia. La W3 Maccarese deve fare bottino pieno per tenere il passo di Civitavecchia ed Anzio, i bianconeri sono imbattuti da nove gare e vogliono continuare l’inseguimento.

L’allenatore della Boreale, Mirko Granieri

Altra partita da ultima spiaggia è Unipomezia – Boreale. I padroni di casa sono quasi fuori dalla Coppa Italia dopo la batosta 1-3 rimediata con il Nettuno, vivono un momento di forte tensione, la vetta è già distante sette punti per l’Unipomezia che tutti indicavano in estate come la favorita assoluta per la promozione in Serie D. Le ripetute sconfitte in trasferta e la probabile eliminazione dalla Coppa Italia potrebbero aver minato le certezze nello spogliatoio dove il nuovo allenatore che subentrerà al posto dell’esonerato Scudieri dovrà trovare la formula per superare l’avversario peggiore che potesse capitare. A Pomezia arriva l’imbattuta Boreale, distante solo quattro punti dalla zona play off, club capace di imprese come andare ad espugnare Civitavecchia. Match difficile, l’Unipomezia ha tutto da perdere, se non vincesse potrebbero arrivare conseguenze a catena. Per la Boreale del mister Mirko Granieri l’ennesimo esame di maturità per lanciare un messaggio forte e chiaro al campionato.

Il mister del Nettuno, Aldo Panicci

Chi sogna l’aggancio alla zona alta è il Centro Sportivo Primavera che ospiterà il Nettuno del mister Panicci, ancora euforico per la clamorosa vittoria in Coppa Italia. I padroni di casa vivono un periodo esaltante, sono a ridosso delle battistrada, vogliono impadronirsi del ruolo di mina vagante e tentare l’assalto alla vetta con una importante campagna acquisti. Il Nettuno non è avversario comodo, ha già vinto tre volte in trasferta, nonostante la squalifica di Piro andrà ad Aprilia per vincere ed allontanarsi sempre più velocemente dalla zona calda. L’obiettivo vero della matricola, del resto, è sempre stata una salvezza senza patemi.  A ridosso dell’area play out potrebbe accadere di tutto. Fiano Romano – Vis Sezze è scontro delicatissimo, i rossoneri hanno l’occasione di tirare dentro la zona spareggi i setini che sembrano essere destinati a veleggiare a metà classifica. Se il Fiano Romano facesse bottino pieno si potrebbero riaprire tanti giochi nella bassa classifica, anche se la Vis Sezze in trasferta è cliente ostico da abbattere.

Il bomber Andrea Castro dell’Astrea sarà assente per squalifica

Campus Eur – Astrea potrebbe essere la partita della paura e del pareggio comodo. I padroni di casa sono in zona spareggi, erano partiti tra le favorite del Girone e si ritrovano invischiati in basso, attendono un’Astrea frastornata dal pasticcio che costa la sconfitta a tavolino con il Centro Sportivo Primavera. Mancheranno per squalifica anche il bomber Castro e Mancini, il rischio di rimanere invischiati come lo scorso anno nei bassifondi è dietro l’angolo senza una reazione immediata. Entrambe sono due delusioni rispetto alle aspettative della vigilia. Chi ha l’occasione di spiccare un bel salto verso la salvezza è il Quarto Municipio, una delle compagini più in forma del momento. Nella capitale arriverà una Indomita Pomezia decimata dal giudice sportivo, sono stati appiedati Del Grosso, Battaiotto, De Luca e Seferi, servirà un miracolo per non uscire sconfitti. L’Indomita Pomezia è in palese crisi, giace sul fondo della graduatoria, un’altra sconfitta potrebbe aprire il baratro. Difficilmente il Quarto Municipio, privo dello squalificato Tofa, sciuperà questa ghiotta chance. Tutti in campo alle 11 meno Civitavecchia – Ladispoli ed Unipomezia – Boreale in programma alle 14,30.

 

 

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