Settimo turno del Girone A di Eccellenza all’insegna dello spettacolo, dei goal e delle sorprese.

L’allenatore Massimo Castagnari sta portando in alto il Civitavecchia
Una domenica totalmente favorevole al Civitavecchia che continua ad essere capolista e tenta una mini fuga dalle avversarie che si sono fermate reciprocamente. O in alcuni casi hanno subito sconfitte inattese. Il Civitavecchia ha vinto 0-3 in casa della Luiss, scatenandosi nella ripresa dopo un primo tempo sonnacchioso. I portuali stanno vivendo un momento d’oro, se le concorrenti per l’alta classifica si dovessero fermare occhio alle velleità della compagine dell’esperto mister Castagnari, la vera sorpresa del torneo.

Una fase di Valmontone – W3 Maccarese
Spettacolo allo stato puro e partita da mostrare nelle scuole è stato il 4-4 tra Valmontone e W3 Maccarese. Un match dalle mille emozioni, due squadre degne della zona promozione, un’altalena di punteggio che ha mandato in visibilio il pubblico. Valmontone e W3 Maccarese si sono confermate tra le maggiori pretendenti alla Serie D, oltre ad essere due macchine da goal eccezionali. Chi si affaccia nella zona nobile della graduatoria sono due belle sorprese del campionato. La solida Boreale ha fermato in trasferta il quotato Tivoli, un pareggio a reti bianche che ribadisce la solidità del club capitolino che conferma la volontà di essere la mina vagante del raggruppamento. Per il Tivoli l’ennesimo pareggio ed un classifica che stenta a decollare. Altra bella novità ai piani alti è l’Aranova del tecnico Vigna che ha espugnato Fiumicino, regalando ai tifosi la gioia della vittoria nel derby. Una gara con tanti azioni pericolose su entrambi i fronti, parate dei portieri e goal sfiorati. A deciderla un calcio di rigore nel primo tempo di Milani, poi emozioni fino al termine. Occhio a questa Aranova che non ha l’obbligo di vincere il campionato e potrebbe essere una delle rivelazioni. Per il Fiumicino sarà necessario voltare subito pagina e pensare al prossimo durissimo impegno a casa della capolista.

La gioia della Sorianese dopo il goal del vantaggio
La vera bomba della giornata è stata la sconfitta casalinga del Pomezia contro la matricola terribile Sorianese. Un gran goal di Polidori nel primo tempo ha regalato la vittoria alla compagine dell’allenatore Del Canuto che veleggia addirittura a tre lunghezze dal secondo posto e continua ad essere la bestia nera delle blasonate. Per il Pomezia bersagliato dalle assenze non è davvero un bel momento. In campionato non riesce a decollare, in Coppa Italia dovrà ribaltare il 3-1 subito a Sezze, con l’obbligo di vincere a tutti i costi il recupero con il Tivoli per riavvicinarsi ai vertici e non far scappare la prima della classe. Un giudizio sui rossoblu del mister Zappavigna si potrà formulare soltanto quando giocheranno al gran completo. Fa rumore anche il 3-0 con cui il ritrovato Certosa ha asfaltato il Rieti del nuovo tecnico Scudieri. Vittoria netta dei neroverdi che sembrano iniziare ad uscire dal momento negativo, frutto anche di un calendario ostico, iniziando a risalire la china.

Il Certosa è tornato a vincere
Un successo corroborante che segua l’ottima prestazione in Coppa Italia, il Certosa sta tornando. Per il Rieti la prima sconfitta stagionale spinge i sabini a sette lunghezze dalla vetta, un ritardo importante che si potrà colmare con prestazioni migliori di quella offerta in via di Centocelle. Un Rieti privo di cattiveria agonistica. Sugli scudi il Colleferro, la tripletta di Muzzi ha permesso di espugnare il campo dell’Aurelia Antica che sembra lontana parete della bella squadra dello scorso anno. Tre punti di platino per i rossoneri che hanno preso il passo giusto, la zona play off è vicina, tutti dovranno fare i conti con il Colleferro per il vertice. Le reti di Iurato e Capuano nel secondo tempo hanno permesso al Viterbo di tornare a vincere con l’Ottavia, un successo che avvicina i gialloblu alla parte alta della graduatoria, anche se il cammino appare ancora lungo e tortuoso. Per l’Ottavia è arrivata la quinta sconfitta stagionale, sarà veramente complicato acciuffare la salvezza diretta per i capitolini del mister Porcelli che spesso raccolgono meno di quanto avrebbero meritato sul prato verde. In zona retrocessione è pesantissima la sconfitta interna dell’Academy Ladispoli nello scontro diretto con la Romulea. I rossoblu sono fanalino di coda, sono l’unico club senza vittorie, sarà necessario un miracolo per evitare il peggio. Per la Romulea una vittoria di platino, il goal nel finale di Pomponi rilancia i giallorossi verso le avversarie dirette per la salvezza.

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