Come Ortica Social aveva scritto, l’uovo di Pasqua rischiava di andare di traverso a qualcuno nella 29° giornata del campionato di Eccellenza.
E così è stato nel Girone A dove in vetta si è riaperto tutto, in coda alcuni verdetti sembrano ormai inevitabili. Fa rumore il 3-0 rimediato dalla capolista W3 Maccarese contro un Civitavecchia tarantolato che ha giocato la miglior partita della stagione, travolgendo con la cattiveria sportiva un avversario apparso abulico e forse sorpreso dall’atteggiamento garibaldino dei nerazzurri, spinti da uno stadio Tamagnini palesemente ostile contro la W3 Maccarese. Eppure le avvisaglie della gara trappola c’erano tutte, troppo recenti i burrascosi precedenti delle sfide di Coppa Italia, i ricorsi e le polemiche, per non immaginare che a Civitavecchia la capolista avrebbe dovuto sfoderare la sciabola e non giocare di fioretto.
Il mister Colantoni perplesso per la prestazione della W3 Maccarese
Onore ai nerazzurri che hanno vinto meritatamente, addirittura molto più nettamente di quanto dica il risultato finale. La W3 Maccarese resta al comando, ma ora dovrà vincerle tutte per evitare di essere acciuffata sul filo di lana dalle concorrenti dirette che sono state anche baciate dalla buona sorte. Come il Montespaccato che ha piegato solo nei minuti finali una coriacea Astrea con il goal di Vintongji, ottenendo tre punti preziosi al termine di un match difficile in cui sembrava di non riuscire ad abbattere il muro alzato dai ministeriali che sono ormai praticamente certi della salvezza.
La gioia del Pomezia per il goal decisivo di Teti nel recupero
E la fortuna ha sorriso anche al Pomezia che, dopo una partita non brillante a Ladispoli, ha colto il successo nel recupero con l’ex Luca Teti dopo aver seriamente rischiato di perdere. Il Pomezia continua a non convincere, se l’Academy Ladispoli non avesse una difesa di giovanotti inesperti probabilmente il risultato sarebbe stato diverso. Al terzo posto c’è il Rieti che, con una rete per tempo, ha liquidato la Luiss, arrivando a soli due punti dalla capolista. I sabini ci sono, non hanno un calendario impossibile, nello sprint finale potrebbero beffare le avversarie e lottare almeno per il secondo posto che vale i play off se la W3 Maccarese dovesse fare l’en plein nelle ultime cinque giornate. Per la Luiss una sconfitta prevedibile, il vantaggio sulla terzultima è ancora consistente ma da dietro stanno arrivando altre squadre a caccia della salvezza.
Per il Villalba una vittoria fondamentale in casa dell’Audace
Come il Villalba che grazie alle reti di Lalli e Di Rollo ha vinto lo spareggio salvezza in casa dell’Audace, arrivando a sole due lunghezze dal sestultimo posto. Un successo di platino, la salvezza diretta è più vicina, davvero una rimonta importante quella del Villalba nelle ultime settimane. Per l’Audace un passo falso che rischia di essere fatale, ora servono almeno un paio di imprese per ridurre lo svantaggio e non retrocedere direttamente. Vede la salvezza la Romulea che ha rifilato il poker all’ormai retrocessa Pescatori Ostia, con altri quattro punti i giallorossi potranno festeggiare la permanenza in Eccellenza, ottimo traguardo per una matricola. Chi continua a giocare bene ma a perdere sempre è l’Academy Ladispoli, superata 2-3 dal Pomezia al termine di una partita che avrebbe meritato di vincere . Purtroppo l’inesperienza pesa e quando prendi goal su calcio d’angolo o lasci solo Teti in area di rigore al 93° è ovvio che paghi dazio. All’Academy Ladispoli serve un miracolo per acciuffare i play out, altrimenti la retrocessione diventerà reale con tutte le conseguenze del caso. Tra i match senza ormai motivi di classifica, l’Aurelia Antica ha regolato 2-0 la retrocessa Citizen Academy, l’Aranova ha festeggiato la salvezza espugnando 1-2 il campo di un Valmontone in vacanza, Campus Eur e Viterbo hanno pareggiato 1-1 con la rete dei romani nel finale. Ora l’Eccellenza si ferma per due settimane, tornerà domenica 7 aprile.
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