Civitavecchia, W3, Colleferro, Rieti, Cimini, Campus Eur ed Academy Ladispoli brindano in Coppa

Le gare di ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia di Eccellenza hanno rivelato una verità inoppugnabile.

Le big di entrambi i gironi non mollano nulla, hanno conquistato la qualificazione sia per proseguire il cammino nel torneo, sia per non cadere in un principio di crisi che alcune eliminazioni avrebbero potuto causare. Esempio lampante il Civitavecchia che è andato ad espugnare 1-2 Aranova giocando una gara battagliera e molto determinata contro un avversario che inizialmente ha lasciato in panchina vari titolari. Due goal di Vittorini hanno permesso di ribaltare il 3-3 della partita di andata, brividi solo nel finale quando Italiano ha accorciato le distanze e l’Aranova ha sfiorato un clamoroso pareggio.

Il Civitavecchia, ancora privo del mister Stefano Manelli, si giocava molto ad Aranova, uscire dalla Coppa Italia avrebbe innescato reazioni a catena imprevedibili. Per i padroni di casa un’uscita di scena dolorosa ma è palese che la squadra del tecnico Giancarlo Di Curzio abbia la mente rivolta al campionato, la salvezza resta l’obiettivo prioritario, ma i rossoblu hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario. I venti minuti finali, con l’organico al completo e la qualificazione sfiorata nel recupero, hanno evidenziato come l’Aranova avrebbe potuto ottenere bel altro risultato giocando con la formazione tipo.

Avanzano in Coppa Italia altre corazzate come la W3 Maccarese, andata a vincere 0-2 sul campo di un Pomezia demotivato dopo la pesante sconfitta dell’andata, le reti di Catese e Damiani hanno ribadito che quest’anno i bianconeri vogliono tutto, ad iniziare proprio dal trofeo regionale. Il Pomezia punta a vincere l’Eccellenza, era prevedibile che giocassero le seconde linee, una eliminazione tutto sommato indolore per il club del mister Gagliardini. Chi ha dato una prova di forza esaltante è la capolista Campus Eur. Ribaltare la sconfitta 1-2 patita a Roma ed espugnare poi ai rigori 4-6 il terreno di una indomita e battagliera Citizen Academy è stata un’impresa rilevante. Il Campus Eur vive un momento di forma mentale e fisica smagliante, a Genazzano ha giocato per vincere,  la squadra dell’allenatore Daniele Scarfini può veramente emulare le gesta della sorprendente Boreale della scorsa stagione. Amarezza per la Citizen Academy che nella lotteria dei calci di rigore ha fallito anche il match ball.

Tra le più quotate passano il turno anche la Cimini Viterbo che ha vinto 1-2 sul campo della Pescatori Ostia, il Montespaccato che, dopo il 4-1 dell’andata, ha pareggiato 3-3 in casa dell’Audace in una gara dove ha prevalso la voglia di fare spettacolo ed il Certosa che, nonostante l’insuccesso 1-2 casalingo con l’Anagni, si era assicurato la qualificazione con il 4-5 in Ciociaria. Ha sofferto ma ha centrato l’obiettivo anche il Colleferro, vincendo 5-6 ai calci di rigore in casa di un indomabile Vicovaro. Per la compagine del mister Stefano Scaricamazza l’eliminazione poteva essere devastante, con coraggio e sofferenza ha portato a casa la qualificazione. Ottima la prestazione del Vicovaro che aveva vinto 2-1 nei tempi regolamentari, riequilibrando il risultato dell’andata proprio nel finale. 

Restano in corsa anche i detentori del trofeo, il Città di Formia soffre ma ribalta il risultato dell’andata con il Racing Ardea con una rete di Ruibal nel primo tempo. Lascia la panchina l’allenatore Marco Mazziotti per motivi di salute, per ora la squadra biancoceleste è stata affidata al tecnico in seconda Giovanni Paolo Emili. Il passaggio del turno è importante per il Città di Formia che non è partito bene in questa stagione dopo gli sconquassi societari estivi. Avanza l’Aurelia Antica a cui basta la rete di Carboni per eliminare un battagliero Villalba dopo lo scoppiettante 3-3 dell’andata.

Una partita combattuta, i romani hanno saputo attendere per colpire, i tiburtini sono apparsi talvolta con la mente rivolta al campionato, alla fine ha vinto la voglia di proseguire il percorso in questa competizione. Applausi per Davide Carboni, match winner, giocatore tra i più interessanti del campionato di Eccellenza. L’Aurelia Antica sarà un brutto cliente per tutti già dagli ottavi di finale di Coppa Italia, una squadra che gioca bene e non si pone limiti grazie all’ottimo lavoro del mister Andrea Zappavigna in un club moderato e mai sopra le righe. Per il Villalba nessun dramma, è la permanenza in Eccellenza l’obiettivo vero dei tiburtini.  Hanno vinto anche il Gaeta che ha eliminato la Vis Sezze di misura, il Terracina sconfitto 2-1 dal Roccasecca ma vittorioso all’andata, il Ferentino che ha capitalizzato la rete realizzata a Monte San Biagio pur perdendo 2-1 ed il Centro Sportivo Primavera tornato alla vittoria 1-0 con il Nettuno. Il Rieti regola nuovamente di misura l’Astrea, passa anche l’Academy Ladispoli che ha sconfitto 2-1 la Luiss, finalista della scorsa edizione della Coppa Italia. Vittoria importante per il morale dei rossoblu, attesi in campionato da partite estremamente complicate. La Coppa Italia tornerà il 18 ottobre con le partite di andata degli ottavi di finale, match di ritorno l’8 novembre.