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Concorso Maria Pellegrina della Pace aperto agli artisti della Diocesi di Porto-Santa Rufina

Riceviamo e pubblichiamo dalla Diocesi di Porto-Santa Rufina.

«Da lungo tempo la Chiesa ha fatto alleanza con voi artisti. Voi avete edificato e decorato i suoi templi, celebrato i suoi dogmi, arricchito la sua liturgia. L’avete aiutata a tradurre il suo messaggio divino nel linguaggio delle forme e delle figure, a rendere comprensibile il mondo invisibile». (Messaggio del Santo Padre Paolo VI agli artisti. 8 dicembre 1965) 1. In occasione dell’Anno Mariano, la Diocesi di Porto-Santa Rufina intende valorizzare e promuovere il lavoro degli artisti. Per questo tutti gli artisti sono invitati a partecipare ad una mostra collettiva dal titolo “Maria Pellegrina della Pace” che si terrà a Cerveteri dal 30 maggio al 1° giugno 2024 presso la Sala Ruspoli di Cerveteri. 2. Possono partecipare artisti residenti o operanti nel territorio della Diocesi di Porto-Santa Rufina (cioè nei territori delle parrocchie diocesane estesi nei Comuni di Castelnuovo di Porto, Cerveteri, Fiumicino, Ladispoli, Riano, Santa Marinella, nelle frazioni Castel Giuliano del Comune di Bracciano, Santa Severa Nord del Comune di Tolfa e Ponton dell’Elce del Comune di Anguillara Sabazia, nonché nelle zone esterne al GRA dei Municipi XI, XII, XII, XIV e parte del XV di Roma Capitale). Ogni artista può partecipare al concorso con una o più opere inedite (massimo 3). 3. La partecipazione è gratuita. 4. Sono ammessi dipinti, disegni, icone, grafiche, fotografie, incisioni, mosaici, opere d’arte tessile, sculture, tarsie. Per le opere bidimensionali le dimensioni minime sono di cm 20 x cm 20 e le dimensioni massime sono di cm 100 x cm 100. Per le opere tridimensionali le dimensioni minime sono di cm 20 x cm 20 x cm 20 e le dimensioni massime di cm 100 x cm 100 x cm 100. Le opere dovranno essere provviste di ganci idonei per l’allestimento ovvero, per quelle tridimensionali, di una struttura autoportante o di una base adeguata. 5. Le fotografie digitali delle opere dovranno pervenire, per consentire una selezione, entro e non oltre il 10 maggio 2024 alla Commissione di Arte Sacra della Diocesi di Porto-Santa Rufina, all’indirizzo di posta elettronica: curia@diocesiportosantarufina.it. Nel corpo della mail va indicato titolo dell’opera d’arte con la descrizione e la tecnica usata; nome, cognome, data e luogo di nascita dell’artista; un contatto telefonico. Qualora l’autore sia di età inferiore ai 18 anni sarà un genitore a inviare i dati del figlio/a specificando anche i suoi. La risposta della Commissione sarà inviata all’indirizzo mail dal quale risulta inviata la foto dell’opera. Ogni singolo file deve essere di minimo 3 MB e massimo 5 MB in formato jpeg. DIOCESI SUBURBICARIA DI PORTO-SANTA RUFINA Pag. 2 di 3 00123 ROMA – La Storta – Via del Cenacolo, 53 – tel. (0039) 06.30.89.38.48 – fax (0039) 06.30.89.36.58 – curia@diocesiportosantarufina.it 6. Entro il 20 maggio 2024 la Commissione di Arte Sacra comunicherà agli autori delle opere le risultanze della selezione. Successivamente le opere selezionate saranno consegnate in originale presso la sede della esposizione nella Sala Ruspoli di Cerveteri nelle prime ore del giorno 30 maggio 2024, secondo quanto sarà comunicato dalla Commissione di Arte Sacra agli autori. 7. È prevista la pubblicazione delle opere esposte in una brochure. 8. Gli autori potranno cedere le opere a loro discrezione durante la esposizione. 9. La Commissione di Arte Sacra valuterà le opere, innanzitutto per l’attinenza al tema “Maria pellegrina della Pace” e premierà le prime tre opere classificate. 10. L’opera prima classificata sarà acquisita dalla Diocesi, con la corresponsione di un premio di € 1000, e sarà esposta permanentemente in una sede della Diocesi individuata dalla Commissione d’Arte sacra. Premi rispettivamente di € 500 e di € 300 saranno attribuiti alle opere seconda e terza classificata. 11. Tutti i partecipanti, inclusi coloro le cui opere non fossero state selezionate in questa occasione, saranno invitati a intervenire a un incontro di riflessione e dialogo con il Vescovo durante il periodo espositivo. 12. Al fine della migliore interpretazione del tema del concorso, “Maria pellegrina della Pace”, si propongono due spunti di riflessione: «Da quando Dio l’ha guardata con amore, Maria diventa segno di speranza per la folla dei poveri, degli ultimi della terra che diventano i primi nel Regno di Dio. Ella ricalca fedelmente la scelta di Cristo, suo Figlio, che a tutti gli afflitti della storia ripete: “Venite a me, voi tutti, che siete affaticati ed oppressi, e io vi ristorerò” (Mt 11,28). La Chiesa segue Maria ed il Signore Gesù camminando nelle strade tortuose della storia, per risollevare, promuovere e valorizzare l’immensa processione di donne e uomini poveri e affamati, umiliati e offesi (cfr Lc 1,52-53)». (San Giovanni Paolo II, Udienza generale, 21 marzo 2001) «La Chiesa impara dalla Vergine Madre la gratitudine. E impara anche la speranza. Viene da pensare che Dio abbia scelto lei, Maria di Nazaret, perché nel suo cuore ha visto rispecchiata la propria speranza. Quella che Lui stesso aveva infuso in lei con il suo Spirito. Maria è da sempre colmata di amore, colmata di grazia, e per questo è anche colmata di fiducia e di speranza. Quello di Maria e della Chiesa non è ottimismo, è un’altra cosa: è fede nel Dio fedele alle sue promesse (cfr Lc 1,55); e questa fede assume la forma della speranza nella dimensione del tempo, potremmo dire “in cammino”. Il cristiano, come Maria, è un pellegrino di speranza». (Papa Francesco, Primi Vespri della Solennità di Maria ss.ma Madre di Dio e Te Deum di ringraziamento per l’anno trascorso, 31 dicembre 2023)

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