Spegne 20 candeline il grande Festival dei record TolfArte, il Festival Internazionale dell’Arte di Strada e dell’Artigianato artistico, attesissimo come ogni estate: una manifestazione ormai storica che ha segnato la vita artistica e culturale dell’intero territorio. Appuntamento il 2, 3 e 4 agosto nella città di Tolfa, dove ogni anno il festival richiama decine di migliaia di spettatori da tutta Italia e artisti da tutto il mondo tra arte acrobatica e circense, musica, teatro, mostre di arte visiva, incontri letterari, e la sezione di artigianato artistico in collaborazione con Hippy Market – Mercatini a Roma.
Tra gli artisti sul palco, un grande ritorno: quello di The Reggae Circus, lo spettacolo itinerante ideato e diretto da Adriano Bono, mix originale tra musica reggae e spettacolo circense, caratterizzato dal live-act della resident band Torpedo Sound Machine: una formidabile macchina del suono che è in grado di sonorizzare ogni tipo di intervento artistico. Sul palco, la band interpreterà tra nuove canzoni scritte ad hoc per lo show e vecchi classici del repertorio di Adriano Bono e ospiterà numeri di sputafuoco, giocoleria, clownerie, burlesque, belly dance, e acrobazie in un susseguirsi vorticoso di numeri musicali e di arte varia che lasciano gli spettatori con la bocca aperta per lo stupore e in continua fibrillazione.
Domenica 4 agosto
Tra i protagonisti sul palco, la pura energia del musicista francese Sandro Joyeux con un viaggio musicale attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, tra le banlieues parigine e il reggae dei ghetti giamaicani. Joyeux presenta dal vivo i nuovi brani prodotti da Adriano Viterbini e Fabio Rondanini. Una collaborazione preziosa che ha portato un nuovo sound accattivante capace di fondere suoni distorti ed elettronici con le radici folk in pieno stile world beat. Canta in francese, inglese, italiano, arabo e in svariati dialetti come il Bambarà, il Wolof, il Dioulà. È reduce da centinaia di concerti in giro tra l’Italia e l’estero negli ultimi anni, tra live club e prestigiosi festival di musica world e non solo. La sua ispirazione fortemente votata al racconto di un mondo che migra e si trasforma, ne rende il messaggio quanto mai importante ed attuale, considerando anche il suo impegno al fianco di migranti e rifugiati.
Protagonista della sezione musica, anche il noto cantautore e organettista Antonio Petronio, che annovera tra le sue collaborazioni Eugenio Barba (Odin Teatret), Pino Di Buduo (Teatro Potlach), Eugenio Bennato, Daniele Sepe, Solis String Quartet, Moni Ovadia e Peppe Barra. Petronio sarà a TolfArte con la band Ritmo Dissidente per un concerto innovativo che unisce musica popolare a reggae, funk e rock.
Molto atteso lo spettacolo di Sand Art della nota artista Stefania Bruno, già presente a TolfArte nel 2017 con una memorabile performance. La sua esibizione sarà un volo pindarico tra immagini che raccontano i 20 anni del Festival TolfArte, su un testo di ricordi scritto da Caterina Battilocchio e Francesca Ciaralli, un continuo movimento di “quadri dorati” che darà vita all’entusiasmo e all’amore che ha sostenuto in tanti anni gli organizzatori che hanno creduto in un sogno. “La sabbia come i pensieri vola, si sposta, crea e rigenera bellezza.”
Tra le performance che si terranno nelle vie del centro storico, spicca anche quella della compagnia messicana Quetzalcoatl, con un originale spettacolo di fuoco e percussioni.
Tra le presenze internazionali, dal Sud Corea la compagnia Ippeul E-FLAT che proporrà uno spettacolo inedito e originale che unisce la tradizione della musica coreana con le nuove sonorità moderne e contemporanee.
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