Come avevamo anticipato sulle pagine di Ortica Social, la biblioteca civica di Santa Marinella ha ospitato un interessante evento dedicato a Caravaggio.
La delegata all’arte Felicia Caggianelli con Michele Cuppone
Alla presenza di un folto pubblico, è stato presentato il libro “Caravaggio, la Natività di Palermo. Nascita e scomparsa di un capolavoro”, scritto dallo studioso caravaggista Michele Cuppone che ha illustrato con particolari inediti uno dei furti più clamorosi nella storia delle opere d’arte. Dopo una ricerca minuziosa in vari archivi, l’autore ha realizzato un libro che accende una nuova luce sulla scomparsa del dipinto di Caravaggio dall’oratorio di San Lorenzo di Palermo nell’autunno del 1969. Quadro mai ritrovato e sul quale si sono realizzati film e fiction televisive, spesso con narrazioni frutto della fantasia degli autori. Insieme a Michele Cuppone ha partecipato al dibattito l’ex commissario di polizia, Maurizio Ortolan, che era presente agli interrogatori del collaboratore di giustizia Francesco Marino Mannoia che raccontò di aver incendiato la “Natività” di Caravaggio subito dopo il furto, perché danneggiata e invendibile. L’autore del libro ha risposto anche alle domande del pubblico in sala, incuriosito soprattutto dalla tesi, peraltro fondata, secondo cui il dipinto non apparterrebbe al periodo siciliano di Caravaggio ma potrebbe essere stato realizzato a Roma. L’evento è stato organizzato dalla direttrice della Biblioteca Civica di Santa Marinella, Cristina Perini e patrocinato dal Comune presente con il consigliere Maura Chegia. Presente anche il Comune di Ladispoli con la delegata all’arte Felicia Caggianelli che ha invitato il dottor Cuppone a presentare il libro anche nella città che fu l’ultimo approdo di Caravaggio.
Al termine dell’evento abbiamo video intervistato Michele Cuppone.
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