Litorale Russo, ma non dormo Ultim'ora

DIETRO LE SBARRE!!!

di Ugo Russo

Non sono pochi gli argomenti per cui ci ritroviamo a segnalare cose già trattate anche nel recente passato e dato che si va sempre peggio ne riparliamo con toni più accesi e determinati.Un attacco dell’articolo (in chiave giornalistica, l’inizio) che vi sembrerà di aver già letto ma è opportuno ritornarci e, con questo, soffermarci sulle piaghe e sul marciume di questa società. Il brutto, il pessimo, l’orribile è che non solo non si riesce a sistemare almeno qualche situazione ma sembra una involuzione irrefrenabile che pare far precipitare tutto in un baratro senza risalita. I giovani, il futuro del nostro paese, loro quando sono piccoli e fino alla maggiore età, così considerati e aiutati specialmente dagli anziani, si segnalano per cose orribili, a volte efferate, tanto da far ritornare in questi giorni di moda se non sia il caso di abbassare notevolmente l’età per finire in prigione, più che in centri di recupero, e si spera in tal modo che riescano a capire che la vita non è un gioco, non si deve dar spazio a questo loro desiderio di far qualcosa per vincere una noia assolutamente ingiustificata. Il periodo peggiore dell’adolesceza dei ragazzi è sceso dagli 11-12 anni ai 16 e ogni giorno, per questa fascia di età, si sentono cose raccapriccianti. Tante le colpe di un momento così nero: dalla famiglia, ma abbassatene di molto la percentuale di colpa; all’animo del tutto inaridito di questi ragazzi, che hanno smesso quasi totalmente di parlare per dedicarsi in toto alle nuove “maledette” tecnologie; alla scuola dove nascono i cosiddetti branchi, capeggiati nella maggior parte dei casi da autentiche teppe; la voglia sfrenata di fare sesso ad un’età in cui, qualche decina di anni fa si giocava le ragazzine (e lì si poteva ancora dire) con le bambole e i ragazzini (vedi ragazzine) con i fortini e i cow-boys. I consigli dei genitori vengono derisi “non mi lasciate fare come mi pare e uscire quando voglio? E io scappo di casa o vi do solo dispiaceri”; si cercano nuovi spunti di divertimento come le baby-gang che partecipano a risse e lo sballo maggiore è quello di riprendere col telefonino facce intrise di sangue; o i rave in cui si organizza tutto sul web. In questo contesto emergono pure i caratteri distorti delle femmine che arrivano a pensare o a invogliare di fare ai loro compagni di classe cose impensabili. E siamo arrivati agli ultimi giorni. Intanto, è esplosa la moda di portarsi in tasca un coltello ben affilato, proprio per fare male. Dicevamo delle ragazze che, a differenza di quelle di molti anni fa, non ci piace chiamare ragazzine ma, quando compiono fatti che portano pure ad omicidi, devono essere chiamate assassine, criminali, bastarde e tutti gli epiteti più spregevoli. Dodicenni protagoniste e c’è scappata pure la ragazza morta. Si comincia prendendo per i capelli la compagna di classe, per gelosia e, in ogni caso, per futili motivi, poi calci, pugni fino a che non esce fuori il fatidico coltello. E’ successo a san giorgio a cremano e, dato che le voci attraverso il web si espandono succede pure in tutta europa: a coblenza, in germania, una dodicenne e una tredicenne hanno accoltellato un’amica di scuola, anch’essa di 12 primavere e l’hanno lasciata morire dissanguata.

I ragazzi-delinquenti-bastardi fanno la loro parte: a milano un gruppo di 15 zozzoni di dodici anni, forse per voler rubare un telefonino (ma non è detto neppure per questo, comunque sempre cercando il modo per passare il tempo e sconfiggere la noia!!!) si è scagliato con ferocia contro un trentenne, che ha avuto l’unico torto di passare di lì in quel momento, prendendolo a bastonate, pugni, calci e infliggendogli un paio di coltellate. Solo l’arrivo di una pattuglia della polizia che era nei paraggi ha evitato il peggio perché l’uomo sarebbe morto. Se l’è cavata con il naso rotto e forse perderà un occhio. Un altro solo quasi morto per un… errore nello sferrare una coltellata: teatro della scena napoli dove, ancora senza alcun motivo, tra giovanissimi, che poi sono pure vigliacchi perché colpiscono alle spalle, è scoppiata una rissa e un tredicenne è stato accoltellato con tre fendenti uno dei quali si è fermato a due centimetri!!! dal cuore, altrimenti a quest’ora gli starebbero portando i fiori al cimitero. E poi le mode rifiorite improvvisamente delle corse clandestine di macchine e moto (l’altro giorno Christian, un quindicenne di monza, è deceduto per le ferite riportate dopo la caduta dalla motocicletta lanciata a 200 all’ora). Ih, che bella gioventù, che annienta il nucleo familiare; il figlio esce di casa, dice vado a prendere un gelato, va a fare la corsa illegale con moto magari truccate, muore e non torna più, lasciando nello sconforto i genitori per tutto il resto della loro vita.

Tra questi piccolissimi criminali non pochi sono stranieri e non gli fanno niente vista l’età (per la verità gli stranieri che delinquono, pure grandi, vengono spesso lasciati liberi senza colpo ferire). Ecco perché è riuscito fuori il dibattito dell’abbassare in fretta l’età per cacciare in galera questi delinquenti. Perché quando tu, pure a dodici anni uccidi volutamente non meriti di stare fuori, vai a marcire in prigione ad arrovellarti la mente di quello che hai fatto. Tanto sarà difficile che potrai redimerti, ma intanto fatti un bel po’ di anni dietro le sbarre e rovina, come meriti e in tal modo, la tua gioventù. Può servire di esempio a quelli che vorrebbero intraprendere una vita di pochissime luci e molte ombre; visto come andrebbe a finire magari potrebbero tornare sulla retta via.

E’(l)ly, è là, ma chi te fa’ parlà – Basterebbe soltanto il titolino per spiegare cosa vogliamo dire. Mettiamoci pure, però, che continua una immonda campagna contro il governo perpetrata da chi, avendo preceduto l’attuale e sugli stessi argomenti aveva fatto, in un tempo decisamente più lungo, nefandezze e cose ben più vomitevoli. E non è possibile che si lasci la parola a intere emittenti e a un paio di conduttrici in particolare che non solo non perseguono l’equità di informazione, scegliendo quasi unicamente ospiti che devono andare contro meloni e compagni in tutti i modi, allo scopo di distruggere in breve la coalizione di maggioranza perché la sinistra vorrebbe tornare a tutti i costi a comandare. Senza ricordare, però, che per la loro conduzione si sono eletti da soli, mentre l’ultimo governo è stato eletto dal popolo. Nessuna equità di giudizio nei due programmi, uno pomeridiano e uno in prima serata, con queste due conduttrici “avvelenate” che non si limitano alle domande agli ospiti in studio o collegati, ma fanno, antitesi del giornalismo, loro stesse considerazioni, portando chi deve intervenire (scelto apposta, o se contrario zittito in fretta) a confermare quanto dicono. E quando questi lo fanno, le due si lasciano andare a sorrisi a tutta bocca. Vero è che la gente non le guarda proprio e poi se la fischiano e se la cantano, però capita che girando col telecomando si possono ascoltare, pure in pochi secondi, delle

castronerie, delle schifezze abominevoli come quella sparata da uno (nel citato programma pomeridiano) che pure ha rivestito, fortunatamente in passato, un ruolo di grande importanza nell’imprenditoria, che ha affermato: “la schlein è intelligente e capace, la meloni è stupida e non può governare un  paese”. Ma che cà stai a dì, nun te presentà più in televisione! A tale oscena esternazione, ovviamente, un sorriso sfavillante e di piena soddisfazione di chi conduceva. Ma non è finita qui perché questa stessa signora, quando c’è stato il question-time alla camera ha mandato in onda tutto l’intervento della schlein, fatto di invettive, improperi, offese nei confronti della meloni e del governo, poi, quando toccava alla presidente del consiglio rispondere è tornata subito in studio e ai suoi ammaestrati ospiti ha fatto commentare il discorso del nuovo segretario del pd!!!!! Comunque è anche incontrovertibile che alcuni rappresentanti della maggioranza devono affinare meglio gli intenti perché finora hanno più deluso che brillato di luce propria. Proprio la meloni su certe cose dovrebbe intervenire con più decisione, senza fidarsi di tutto e di tutti, magari fino a che si è in tempo cambiando qualche ministro…

PIOVONO… VERMI – Molti di voi ricorderanno lo straordinario film di animazione “Piovono polpette”. Qui sta piovendo tutt’altra cosa. Incredibile: nella pulita, simpatica, accogliente cina da un po’ di tempo a questa parte stanno piovendo vermi! Una manna per loro, perché dato che la stessa porca unione europea ci vorrebbe rovinare il palato  propinandoci cibi vomitevoli (cavallette, scorpioni, ragni, scarafaggi e altre immonde schifezze), noi non li mangeremo mai, anzi li lasciamo tutti e molto volentieri ai popoli orientali che già li “degustano” da tempo. Suggeriamo ora ai cinesi con questa provvidenziale pioggia (tanto li mangiano sia cotti che crudi) di risparmiare l’uso della cucina: uscite all’aperto, guardate all’insù, aprite le bocche e vi vedrete arrivare tanti bei vermi. Buon appetito, ma non fate scorpacciate, però, sono pesanti… Magari per digerire, fatevi come amaro una bella spremuta di grillo. Vuoi mettere?

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