Litorale Russo, ma non dormo Ultim'ora

DIVENTEREMO TUTTI STRAFATTI?

di Ugo Russo

Un’altra bella notizia tanto per tirarsi un po’ su in un periodo che sta facendo sprofondare l’umanità: sono usciti i risultati dello studio decennale svolto dal CNR(Consiglio Nazionale delle Ricerche) sull’inquinamento dell’aria a roma e provincia che, ci testimoniano, è tornato ai livelli di guardia. Oltre all’incremento sostanzioso delle polveri sottili c’è un altro dato che preoccupa non poco: è stato riscontrato un accentuato aumento della presenza di droghe nell’aria, specie una notevole concentrazione di cocaina! Addirittura del 60 per cento rispetto alla precedente rilevazione. C’è un’unica nota favorevole che si può accordare a tutto questo: si possono individuare facilmente le zone dove l’aria è più inquinata a causa delle droghe (a roma, ad esempio, è quella di cinecittà, centralina piazzata in via belloni), ergo dove l’attività di spaccio è più consistente in maniera da poter arrivare più facilmente e velocemente ad arrestare i reprobi. Continuando  così solo a respirare l’aria ci potremo considerare dei drogati “indotti” con tutti gli annessi e connessi dei rischi per la salute? Tutto questo mentre i compagnucci chiedono con forza la legalizzazione della cannabis insistendo con l’uso terapeutico. Ricordiamo che si comincia con lo spinello ma se uno non è in grado di fermarsi (e la cosa nel tempo diventa difficile) si passa alla cocaina, all’eroina, alle droghe sintetiche.

Allora, nel ricordare a tutti quelli che sniffano, o mettono comunque in circolo sostanze “mortali”, che possono ammazzarsi come vogliono (perché è risaputo che, ad esempio, cocaina ed ecstasy hanno effetti devastanti sul dna e a breve o lungo termine provocano malattie non più curabili) ma che lo facessero all’interno di quattro mura con le finestre rigorosamente e mai apribili; che quelli che spacciano dovrebbero essere presi ed allontanati per sempre dal vivere civile; allora, se lo avete recepito toglietevi dagli zebedei e fate campare quelli che ancora ne hanno voglia. Non li coinvolgete indirettamente nei vostri sporchi, orribili, crudeli intrallazzi (è diventato come nella pandemia quando gli “untori” positivi andavano ugualmente in giro ad infettare gli altri). Non solo, ma, a ricasco, questo comporta altri episodi violenti di criminalità: chi è ormai assuefatto alla droga arriva a rubare per comprarsi la dose, arriva ad uccidere per pochi euro per comprarsi la dose. Ormai è un grossissimo problema, difficile da debellare completamente ma almeno da attenuare. Ribadiamo: saranno sempre di meno in questa società, ma quei pochi onesti e che meritano rispetto vanno salvaguardati ed esclusi da qualsiasi orrore dei nostri tempi. Alcuni politici locali hanno proposto una ordinanza chiamandola malamovida. Una serie di provvedimenti e maggiori controlli per stanare dall’abuso di droghe alla volenza urbana. A costo di ulteriori restrizioni alle attività notturne. Ma c’è stato subito chi si è opposto asserendo che i nostri giovani sono stati già tanto colpiti dalle limitazioni dovute alla pandemia che non sarebbe opportuno crearne altre. Non si preoccupi costui: tanto i nostri virgulti sanno come radunarsi e passare a loro piacimento il tempo, magari sputando ai poliziotti…  

SE FOSSE VERO… – Fra poco si dovrebbero conoscere i risultati delle regionali in Abruzzo. Ma vogliamo tornare su quelle in sardegna per rilevare come clamoroso, per non dire altro, il fatto che ci sono voluti 15 giorni (!!!) per avere l’esito definitivo del voto. E si sono fermati lì anche se, per loro stessa ammissione, in sia pure poche sezioni         andava fatto un conteggio più approfondito. Così, dopo una partenza sprint di trutzu (centro-destra) si è registrato il recupero e il sorpasso da parte della todde (centro-sinistra) ma i due candidati sono rimasti sempre molto vicini. La cosa strana è che quando sembrava tutto deciso la forchetta in favore di todde è passata dai 3 mila voti in più, ai 2600 voti fino all’ultimo rilevamento di 1500 voti in favore della nuova presidente di regione. Memorizzate: 1500 voti in più. Senonché si è detto che, per ripicca nei confronti della meloni che aveva scalzato il candidato della lega a favore del “suo” trutzu, gli affiliati della stessa lega avrebbero “assecondato” il loro leader dando 5 mila voti al centro-sinistra, ergo alla todde! Ecco, se fosse vero, se trutzu avesse perso per questo la tanto decantata coesione e unità del centro-destra andrebbero a pallino, la lega si dovrebbe sciogliere come partito (del resto, ripicca di che? Nell’occasione hanno portato poco più del 3% alla causa –una miseria!- e pure a livello nazionale sono in netto calo. In più, ripetiamo se fosse vero, il loro segretario si dovrebbe dimettere immediatamente da ministro e vice premier. Se fosse vero…

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