Approfittando della pausa per le festività di Pasqua, possiamo formulare alcune riflessioni sul campionato di Eccellenza che tornerà in campo mercoledì 12 aprile per il 31° turno.
Con 4 vittorie l’Anzio del mister Mario Guida sarebbe certo della promozione in Serie D
Il torneo volge al termine, ma tutto in testa ed in coda è ancora in ballo, a conferma della bellezza del campionato che da anni non era così combattuto sia per la promozione in Serie D che per evitare l’onta della retrocessione in Promozione. In questo scenario pochi forse si erano accorti che il Comitato regionale del Lazio ha stabilito un turno di sosta per domenica 23 aprile. Una scelta singolare, fermare nuovamente il torneo in piena bagarre è surreale, l’Eccellenza si concluderà domenica 7 maggio. Poi ci saranno play off play out, sempre sperando che non arrivino sentenze strampalate, penalizzazioni e guerre a colpi di carte bollate che potrebbero paralizzare soprattutto gli spareggi per la promozione in Serie D. Molti si sono domandati perchè fermare il campionato il 23 aprile e soprattutto perchè giocare il mercoledì dopo Pasqua, costringendo molte squadre ad allenarsi anche a Pasquetta con malumori da parte dei giocatori e delle famiglie. Parliamo di dilettanti, spesso pagati con simbolici rimborsi spese, sinceramente si poteva evitare questa serie di decisioni bizzarre. Tornando al calcio giocato, è palese che Anzio e Boreale sembrino destinate a contendersi fino all’ultimo la promozione diretta in Serie D avendo gare di identica difficoltà. L’Anzio è atteso dalla Polisportiva Cimini, poi ospiterà la retrocessa Indomita Pomezia, farà visita al Quarto Municipio e chiuderà in casa con la W3 Maccarese che potrebbe non avere più obiettivi. Dieci punti sembrano alla portata della capolista che, se mercoledì espugnasse Vignanello, avrebbe la strada in discesa per un filotto di vittorie, conquistando il primo posto.
La Boreale spera nei goal del bomber Gianluca Toscano per sorpassare in extremis l’Anzio
Molto dipenderà anche dalla tenuta emotiva della compagine del mister Mario Guida che continua a subire pressioni esterne, ipotesi di penalizzazione, sussurri e grida spesso diffusi ad arte. Alla finestra c’è la splendida Boreale che spera ancora nel primo posto. La squadra del tecnico Mirko Granieri riceverà il Fiano Romano, giocherà ancora in casa con l’Astrea, farà visita all’Academy Ladispoli e chiuderà il campionato ospitando il Nettuno. Quattro gare, di cui tre in casa, con club di bassa classifica, sinceramente il poker di vittorie e 12 punti sembrano alla portata della Boreale che potrebbe soffiare in extremis il primo posto all’Anzio, nell’ambito di una sfida palpitante. Sulla carta la Boreale, che ha recuperato anche il bomber Gianluca Toscano, ha il calendario più semplice, ma questo torneo ci ha insegnato che talvolta le cosiddette piccole possono fare lo sgambetto alle big, come accaduto di recente per il blitz del Nettuno a Civitavecchia.
In coda la situazione è più complessa e difficile da ipotizzare. La lotta per evitare il penultimo posto riguarda Cerveteri, Falaschelavinio e Fiano Romano, considerando ormai retrocessa l’Indomita Pomezia, da mesi fanalino di coda. Alla ripresa del campionato il calendario strizzerebbe l’occhio al Cerveteri che in casa dell’Indomita Pomezia potrebbe fare bottino pieno ed approfittare delle proibitive gare del Fiano Romano sul terreno della Boreale e del Falaschelavinio che riceverà il Civitavecchia.
Matteo Piano, uno dei giocatori simbolo del Cerveteri
Per i ceriti espugnare Pomezia significherebbe un balzo in avanti importante verso gli spareggi, con un occhio anche alle compagini che li precedono, su tutti l’Academy Ladispoli che attende una imprevedibile Unipomezia, nel turno in cui c’è un vero spareggio salvezza tra Nettuno e Campus Eur. Osservando gli ultimi turni, non è assurdo immaginare che il Cerveteri possa arrivare almeno quart’ultimo, considerando che nella giornata finale riceverà il Fiano Romano allo stadio Galli. Matteo Piano e compagni potrebbero essere arbitri del loro destino. Complesso comprendere chi arriverà al sestultimo posto e dovrà giocare lo spareggio salvezza con la terzultima. L’Academy Ladispoli ha il calendario peggiore, dopo l’Unipomezia farà visita alla Vis Sezze che in casa è un osso duro, poi riceverà la lanciatissima Boreale, infine chiuderà sul campo dell’Astrea dove potrebbe trovare una squadra ancora in lotta per evitare i play out. Serviranno almeno cinque punti ai rossoblu per difendere la posizione, sperando che il Campus Eur freni a Nettuno, in casa con il Falaschelavinio e poi trovi difficoltà con l’Aurelia Antica e nel match finale in casa con la Polisportiva Cimini. Si giocherà sul filo di un punto o due la griglia finale dei play out, ricordiamo sempre che se tra la sestultima e la terzultima ci sono più di otto punti di distacco lo spareggio non si gioca. Questa la situazione in linea generale a quattro gare dal termine, poi arriveranno play off e play out che sono un mondo a parte.
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