Riceviamo e pubblichiamo dalla lista civica Anno Zero di Cerveteri. “La nomina di Alessio Pascucci ad Amministratore Unico della Multiservizi Caerite Spa rappresenta, a nostro avviso, un atto di arroganza politica che conferma un disegno ormai evidente: l’azienda, essenziale nella gestione dei servizi primari della città, non viene trattata come un’impresa, ma come un terreno di spartizione politica per consolidare equilibri di potere.
Pur riconoscendo la legittimità formale della scelta, riteniamo che non sia opportuno affidare la principale partecipata comunale a un ex Amministratore che mantiene una forte influenza sull’attuale Sindaca Elena Gubetti, al punto da determinare un cambiamento di Giunta sproporzionato in favore del suo gruppo politico. Questa nomina, inoltre, spiega ancora meglio perché la nostra presenza non fosse gradita in sala maggioranza; avremmo fatto sentire forte e chiara la nostra voce contraria a questa nomina.
Come già anticipato dagli altri colleghi dell’opposizione affidare la Multiservizi a chi ha guidato il Palazzo per due mandati non è una coincidenza, ma un messaggio politico chiaro: nessuna discontinuità, ma la volontà di ricollocare un pezzo centrale del sistema di potere. Concordiamo che siamo di fronte ad una precisa scelta di palazzo. L’avviso pubblico richiedeva competenze tecniche precise: possibile che solo Alessio Pascucci avesse queste caratteristiche?
Tutti gli uomini di Governo Civico sono stati piazzati nei posti chiave: oggi governano e decidono le sorti di Cerveteri.
La Sindaca Elena Gubetti non ha più alibi: è stata messa lì per favorire il mattatore Pascucci. Era questo il ricatto politico di cui parlava?
Alle prossime elezioni, ricordiamoci di chi ha tradito la città per difendere il proprio sistema di potere.
La cortina di nebbia è sparita, il gioco politico si è svelato. Bisogna dire basta e ricordarsi di questi giochi alle prossime elezioni”.
Anno Zero

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