“Il grande successo che sta ottenendo l’evento Caravaggio in vetrina” conferma come i cittadini sentano sempre più forte il rapporto tra Ladispoli ed il grande pittore lombardo. Trasformare viale Italia in un museo a cielo aperto dove i pittori locali hanno potuto esporre nelle vetrine le loro splendide riproduzioni dei capolavori di Caravaggio rappresenta l’ennesimo passo in avanti del progetto di rivendicazione dell’ultimo approdo e della morte di Michelangelo Merisi a Palo”.A dichiararlo è Angelo Bernabei, coordinatore del Codacons del litorale, che da anni sostiene le iniziative tese ad evidenziare come sia veritiera la tesi che Caravaggio nel luglio del 1610 sia sbarcato sulle sponde dell’attuale Ladispoli, trovando una morte violenta.
“L’iniziativa Caravaggio in vetrina – prosegue Bernabei – perfettamente coordinata dalla delegata comunale all’Arte, Felicia Caggianelli, è stata perfetta per l’alta qualità dei dipinti che stanno incantando i cittadini che passeggiano sul corso principale di Ladispoli e possono ammirare opere di altissimo spessore artistico. Il Codacons si unisce al plauso per gli artisti Francesca Tarantino, Teresa Marrone, Fiorella Palumbo, Stefano Martini, Rosa Cosmai, Giovanni Mattiello, Pasquale Maiello, Gianluca Iossa e Felicia Caggianelli che hanno realizzato veri capolavori”.
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