Guardate con attenzione, amici lettori, le foto che pubblichiamo in questo articolo.
Le abbiamo scovate in alcuni archivi ed immortalano la tragedia avvenuta esattamente un secolo fa quando l’influenza spagnola uccise circa 50 milioni di persone in tutto il mondo, contagiandone mezzo miliardo su una popolazione all’epoca di due miliardi di essere umani. Flagellò il mondo da ottobre del 1918 al dicembre del 2020, nessuna nazione fu risparmiata da questa pandemia che ebbe una caratteristica inedita. La maggior parte delle epidemie influenzali uccide quasi esclusivamente pazienti anziani o già indeboliti, al contrario, la spagnola del 1918 uccise prevalentemente giovani adulti precedentemente sani.
La popolazione mondiale fu pesantemente ridotta. Le foto sono interessanti perchè sembrano essere state scattate ai giorni nostri, al tempo del Corona virus. Come potete vedere, si usciva con le mascherine, luoghi improbabili erano trasformati in corsie di ospedali dove ricoverare le decine di migliaia di malati, anche sui mezzi pubblici si viaggiava adeguatamente protetti. Se leggete l’avviso che fu affissò sulle mura delle città, sembra veramente essere stato scritto nel 2020. L’influenza spagnola fu ovviamente favorita nella diffusione del contagio dalle pessime condizioni igieniche dovute alla Prima guerra mondiale che era alla fase finale. All’influenza fu dato il nome di “spagnola” poiché la sua esistenza fu riportata dapprima soltanto dai giornali spagnoli. La Spagna non era coinvolta nella Prima guerra mondiale e la sua stampa non era soggetta alla censura di guerra, mentre nei paesi belligeranti la rapida diffusione della malattia fu nascosta dai mezzi d’informazione, che tendevano a parlarne come di un’epidemia circoscritta alla Spagna.
I tempi sono cambiati, è trascorso un secolo, la nostra sanità pubblica sta lentamente sconfiggendo il Corona virus. Ma a rivedere questo foto e leggere gli avvisi pubblici, beh sembra veramente che il 1920 sia ieri…
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