Il lago di Bracciano sta vivendo un cambiamento nella sua fauna ittica: si tratta della tartaruga cinese dal guscio molle di cui è stato trovato un esemplare di circa 20 centimetri.
Questa rarissima tartaruga vive in zone di acqua bassa, nascondendosi nel fango, originaria della Cina, Giappone e Sud-Est Asiatico, viene classificata tra le specie in pericolo critico, sta dimostrando di adattarsi molto bene al nuovo habitat. Questo sta destando preoccupazione tra le comunità.
Il mutamento comportamentale sta generando interrogativi sulla sua influenza sull’ecosistema lacustre.
Un evento significativo, che testimonia questo cambiamento, è stato il rinvenimento, da parte delle Guardie di Fare Ambiente Bracciano Anguillara. di tre esemplari, di cui uno catturato e trasferito presso l’Acquario di Bolsena, che dimostra la capacità di adattamento di questo predatore d’acqua dolce.
Questo fenomeno solleva domande importanti sulle implicazioni ecologiche di questa espansione. Fare Ambiente sta monitorando da vicino questa situazione, cercando di comprendere come la tartaruga possa influenzare l’equilibrio ecologico del lago di Bracciano e delle sue specie ittiche autoctone.
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