“Diabete e fattori a rischio – Storie e contesti del diabete”, è questo il titolo dell’incontro pubblico che si svolgerà sabato 25 Novembre a partire dalle ore 10:00 presso il Centro Anziani in Via dei Bastioni n.46, nel Centro Storico di Cerveteri. Un appuntamento promosso dall’Assessorato alla Salute del Comune di Cerveteri, Associazione Diabetici Civitavecchia, la Asl Roma 4 e Diabete Italia Onlus, promosso in occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2023.

Francesca Appetiti assessore alla sanità e salute
“La giornata ha l’obiettivo di sensibilizzare le persone su una condizione che riguarda oltre 400 milioni di persone nel mondo, oltre 3 milioni in Italia – ha detto Francesca Appetiti, Assessore alla Sanità e Salute del Comune di Cerveteri – racconteremo storie che riguarderanno l’impatto del diabete nella famiglia, l’importanza delle reti sociali, la possibilità di mangiare bene e di muoversi, di vivere in ambienti salutari. Avremo un parterre ricco di ospiti, che sapranno indirizzarci, darci consigli e informazioni utili. Una mattinata di sensibilizzazione e informazione, alla quale sin da ora invito tutti a partecipare”
Dopo i saluti istituzionali, interverranno la Dottoressa Cristina Matranga, Direttrice Generale Asl Roma 4 e la Dottoressa Petruio, Direttrice Sanitaria del Distretto 2 Asl Roma 4. Proseguirà l’equipe diabetologica della Asl Roma 4, nelle persone dei Dottori Graziano Santantonio, Lorena Mancini, Giulia Bassotti, Concetta Mamone e Daniele Segnini.
La mattinata continuerà con l’intervento del Medico di Medicina Generale, il Dottor Giuseppe Donato. Chiuderanno le esperienze e le testimonianze di Fabio Napolitano di Croce Rossa Italiana Santa Severa – Santa Marinella e di Sandro Luciani, di A.Di.Civ. Civitavecchia e l’intervento della Dottoressa Luciana Cacciotti. Al termine ci sarà una camminata collettiva alla Necropoli.
“Il motivo per cui ho voluto partecipare all’organizzazione di questa iniziativa è molto semplice – ha detto il Dottor Daniele Segnini – pochi giorni dopo la Giornata Mondiale del Diabete, bisogna mettere a fuoco strategie efficaci per questa condizione, Il diabete sarà una malattia dominante in tutto il mondo e in tutto il secolo. Il modo in cui i pazienti, gli amministratori e gli operatori sanitari affronteranno il diabete nei prossimi decenni sarà determinante per la salute della popolazione e per la nostra aspettativa di vita dei prossimi 80 anni. “Sicuramente stiamo ottenendo grandi risultati nella terapia farmacologica. Quello che vedo, però, è che si fa ancora fatica a comprendere la natura sociale di questa malattia, sottovalutandone la reale portata, soprattutto per i gruppi sociali più deboli e per i giovanissimi. Negli Stati Uniti la frequenza del diabete alimentare nei giovani è quasi raddoppiato negli ultimi 20 anni. Viviamo in società che favoriscono l’obesità e la sedentarietà – le due principali cause della malattia. Il diabete si previene e si cura soprattutto migliorando la società”.

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