Gli esasperati residenti di via Venezia iniziano a spostare le transenne dei lavori infiniti sulla pista ciclabile

I residenti di via Venezia e strade limitrofe al centro di Ladispoli mostrano palesi segni di insofferenza per i lavori fantasma della pista ciclabile

Lavori iniziati tre mesi fa, proseguiti a singhiozzo e da settimane fermi, di operai nessuna traccia da tempo. La reazione degli abitanti, già furiosi per la cancellazione di una quarantina di parcheggi, è arrivata in queste ore. Qualcuno ha iniziato a mettere le transenne sulla pista ciclabile per poter posteggiare le automobili in un quartiere dove è impossibile trovare un posto. Situazione che peggiora nei fine settimana e che rischia di esplodere a luglio ed agosto quando Ladispoli sarà invasa da migliaia di romani. Senza dimenticare che per tutta l’estate tornerà la famigerata isola pedonale nei fine settimana con la chiusura alla circolazione di viale Italia e strade limitrofe a piazza Rossellini.

Scatenando di conseguenza la caccia frenetica al parcheggio in una città che avrebbe bisogno di maggiori spazi per la sosta, soprattutto nel quadrante del centro. L’impressione è che presto in via Venezia le transenne potrebbero essere tutte spostate sulla ciclabile per permettere agli automobilisti di poter recuperare almeno una dozzina di parcheggi, senza essere costretti a lasciare i veicoli ad un km di distanza dalle case.