Ladispoli è sempre più una città di donatori di sangue. Le statistiche confermano che la locale sezione dell’Avis rappresenta un prezioso punto di riferimento per tutti coloro che vogliono compiere un gesto che spesso può salvare una vita. Nell’anno in corso sono state già raccolte oltre 700 sacche di sangue, un risultato che, considerando la media della popolazione, pone Ladispoli ai primi posti della regione Lazio, capoluoghi di provincia esclusi. Un trend in costante crescita, dalla fine della pandemia è aumentato in modo consistente il numero delle adesioni alle giornate di raccolta del sangue, grazie anche alla nuova sede dell’Avis in via Vilnius, messa gratuitamente a disposizione dall’amministrazione comunale. C’è soddisfazione tra i dirigenti dell’associazione di volontariato per la forte vicinanza della cittadinanza.
«Il 2024 – afferma il presidente Salvatore Vernata – si chiuderà con un bilancio ogni oltre più rosea aspettativa. Puntiamo rapidamente a sfondare la quota delle mille sacche di sangue raccolte, un dato che confermerebbe il grado di profonda sensibilità della collettività di Ladispoli nei confronti delle persone bisognose di una trasfusione. Negli ultimi anni l’Avis ha avuto una crescita importante, le sacche di sangue donate a Ladispoli sono un punto di riferimento per tutto il settore nella nostra regione. Furono 500 subito dopo la diffusione del Covid, 600 nell’anno successivo, fino ad arrivare ai risultati odierni che rappresentano per la nostra associazione il record assoluto. Cogliamo l’occasione per ringraziare l’amministrazione comunale che donando i locali di via Vilnius ha permesso all’Avis di poter operare in un presidio sanitario moderno ed attrezzato».
La prossima raccolta di sangue ci sarà nei primi giorni di dicembre. Poi domenica 22 dicembre l’Avis chiuderà l’anno con una raccolta straordinaria ed una festa per celebrare un traguardo impensabile solo qualche tempo fa quando pochissime persone si avvicinavano per donare sangue.
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