di Ugo Russo
Tanto tuonò che piovve. Lo disse per primo Socrate e lo ribadiscono adesso nel nostro paese. Così non abbiamo più il governo che tanti danni ha fatto ed ora la questione è passata nelle mani di quello che qualcuno ha già chiamato “Supermario” Draghi. Senonché, nonostante l’aita-aita di Mattarella (“Sbrigati a fare un nuovo esecutivo”) il presidente incaricato si è preso un’altra settimana (e il week-end, bontà sua, lo ha passato a Città della Pieve) e chissà quando ci dirà i nomi, visto che non gli è bastato un primo giro di consultazioni ma da oggi inizierà il secondo. E intanto la gente muore, muore… Tanti commenti ha suscitato la salita al colle di Conte, che forse, come successo a Salvini un anno e mezzo fa, sperava e pensava di essere richiamato in pompa magna per un Conte-ter, anche perché tutti, o quasi, i nostri cari politici hanno dimostrato che, altro che gli italiani, quello che per loro conta sono soltanto le poltrone. Questa salita, per altro doverosa visto che non se ne poteva più, ha provocato anche danni insospettati e alla lunga deleteri: in primis, la spaccatura del centro-destra che fino al giorno prima si professava unito e coeso. E si è capito che l’unica ad aver mostrato assoluta coerenza è stata Giorgia Meloni che ha mantenuto quanto aveva sempre detto. Spaccatura causata da Berlusconi e poi Salvini si è aggregato ma solo dopo aver capito che con questi di elezioni non si può parlare e ce li dovremo sorbire fino al 2023. Il cavaliere, però, non può continuare a pensare di essere il padrone del vapore con il suo movimento, Forza Italia, che è quello, tra i tre principali, a non avere più voce in capitolo, mentre, con un Salvini in discesa nelle preferenze, è stata proprio la “natìa della Garbatella” a tenere in auge il gruppo, l’associazione politica. Alla fine si è evidentemente sentita tradita; e altro che pescivendola solo perché nella sua parlata c’è (e non sempre) un’inflessione di romanesco (comunque simpatica): il discorso che ha fatto dopo essere uscita da Draghi ha incantato e lasciato a bocca aperta tutti, in italiano perfetto e pieno di contenuti e per giunta “a braccio” mentre certi suoi colleghi per dire due cazzate se le sono pure scritte! Pur sapendo che si sarebbero trovati con gli altri della precedente maggioranza con i quali se ne erano dette di cotte e di crude Berlusconi e soci hanno affermato di voler costituire “il governo dei migliori” facendo un ulteriore sgarbo proprio alla Meloni (che invece deve essere annoverata senz’altro nell’elìte). Tutta questa riverenza del sottoscritto verso la leader di Fratelli d’Italia? Chi mi conosce sa che oggi mi fanno schifo tutti i partiti di ogni colore e sapore, specie per gli uomini politici che sono alle loro spalle, perché mancano, costoro, soprattutto di coerenza. Ed è proprio questo che colpisce, almeno allo scrivente, di Giorgia Meloni, la coerenza che è rarissimo trovare in politica.
A proposito di governo, però, si sente parlare di conferme di qualcuno del precedente che dovrebbe solo vergognarsi, per le nefandezze che ha fatto, di proseguire in politica. Speriamo veramente di non trovarceli più tra i piedi, sarebbe il colmo.
Legandoci a quanto scritto nel titolo, fino agli ultimi giorni del suo mandato in cui era a Palazzo Chigi, si sono fatti vari sondaggi sulla preferenza degli italiani nei confronti di Conte. Ed uscito fuori anche un 58% di sì!!! Come si fa a credere ad una percentuale così alta quando la maggior parte degli italiani sono e sarebbero scesi in piazza per contestarne l’operato? Ecco il perché dei sondaggi-farsa, anche se è vero che esiste una frangia specialmente femminile che lo ha sempre ammirato, più per l’aspetto fisico, però… Ma il cervello torniamo ad usarlo o ragioniamo con un’altra parte del corpo? Ed è vero pure che l’italiano fa bau-bau poi, da buon coglionazzo, accetta tutto. E ci ritorna sempre in mente quel passo del Principe di Niccolò Machiavelli scritto, pensate, oltre cinque secoli fa che recita: “Ogni popolo ha il governo che merita”…
Uno che credo tutti non vorrebbero trovarsi più tra i piedi è Arcuri, uomo per tutte le stagioni e per tutti i disastri (poveraccio, sarà pure sfortunato…) e che dovrebbe misurare le parole perché a volte non sa neppure quello che dice, se è vero che qualche giorno fa ha affermato: “Grazie e a causa del Covid-19 sono morte oltre 90 mila persone”!!! Grazie???
Staremo a vedere realmente quando ci diranno l’esatto numero di vittime, secondo molti notevolmente superiore a quello che abbiamo appena scritto, ma soprattutto si vuole immediatamente che si faccia chiarezza su come verrà, con la massima fretta (si spera) gestito il piano vaccinale. Perché se continuerà così il completamento delle inoculazioni avverrà tra qualche anno. E con questo virus che galoppa non è proprio possibile!!! Perché, poi, ora stia arrivando il vaccino che preserva i giovani fino a una fascia di “mezza età” è inspiegabile. Sono gli anziani che devono essere curati per primi, visto che la media di chi se ne va a causa e per colpa (capito, Arcuri?) della pandemia è dagli 80 anni in su. E intanto la gente muore, muore…e magari l’Inps gode… gode…
Finale ancora una volta dedicato ai nostri cari giovani per ribadire che, mentre continuano a fare risse perché altrimenti si annoiano, o dopo aver avuto tanti mesi in cui hanno fatto nulla, hanno aspettato che iniziasse la scuola per fare sciopero su tutte le cose che non vanno. Ma i primi che non vanno sono proprio loro. Sempre salvando quei pochi che invece hanno voglia di vivere un’esistenza operosa e con i crismi di una rettitudine che fa loro molto onore.
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