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Il calcio che fa ridere, una nostra indagine rivela episodi grotteschi

di Ugo Russo
In genere, altro che risate: il mondo del pallone di oggi mette tanta tristezza, da quello che si vede (anzi, non si vede) sul campo, sugli spalti e fuori dagli impianti sportivi, le polemiche create e poi ingigantite dal recente ingresso delle nuove tecnologie che hanno allungato a dismisura le partite e, quel che é peggio, tendono spesso a partorire decisioni sbagliate (poveri i tanti milioni buttati al vento…).

Eppure, quasi in una forma di sano masochismo, siamo andati a fare un’indagine su recenti fatti successi sui campi di calcio per ridere, é vero, ma soprattutto per rendere ancora più ridicolo questo mondo. Leggete cosa é uscito fuori:

-a proposito di nuove tecnologie ci hanno proprio rincoglionito a tal punto che arriviamo a mimarne i gesti anche quando… In Bolivia l’arbitro ha assegnato un rigore mimando il gesto del Var (la forma della televisione) che… non c’é!
-sempre sul Var. Doveva essere già partita la Var room centrale a Coverciano ed invece, per ora, non se ne é fatto  niente. Lungaggini nei lavori una possibile causa. O forse c’é un inquilino dentro che non vuol lasciare la casa… Intanto, però, si é deciso di introdurre il mezzo altamente tecnologico (!!!) sui campi della serie B ed entro la fine di questo campionato cadetto forse avremo delle sorprese. Con ulteriore, inutile esborso economico e con la quasi certezza di invelenire anche quel torneo che ancora salva un minimo di decoro e dignità;
-licenziato l’allenatore perché la sua squadra ha battuto 27 a zero gli avversari. Il presidente ha dichiarato che “ci volevano più rispetto e considerazione verso i giocatori avversari e dopo un certo numero di gol bisognava fermarsi”. A parte che parliamo del campionato juniores (quindi ragazzi di 16-17 anni) e non pulcini o primi calci ma a vederle in ogni partita 27 reti! Se poi le segna tutte una squadra consigliamo ai giocatori che li hanno subiti di praticare un altro sport. E l’allenatore della formazione vincente é un eroe perché glielo ha fatto capire. Altro che esonerarlo…;
-avete visto, nell’ultimo calcio-mercato, quanti affari sono stati annunciati prima, poi quel giocatore ha continuato ad essere trattato da altre società e , dopo altri due mesi, annunciato  finalmente in via ufficiale dalla squadra originariamente interessata (esempio Bennacer al Milan)? Trucchi, modi di aggirare certe situazioni? Qui ad essere raggirati, a non capirci letteralmente più niente sono stati i tifosi…;
-ancora si aggirano i regolamenti sull’età dei giocatori? Eccome! Ed é una moda diffusa in tutto il mondo. Nelle partite dei campionati giovanili indiani era sempre il migliore in campo, con i suoi 16 anni veniva definito più di una promessa. Poi hanno scoperto che ha in realtà 28 anni…;
-questa storia più che far ridere atterrisce, fa capire come, con la scomparsa dei valori, l’uomo può arrivare a compiere qualunque nefandezza. E c’é in liberta qualcun altro, oltre a quelli di cui si sente parlare ogni giorno, che non sta bene mentalmente. Una squadra dilettanti irlandese, avendo più di un infortunato, ha finto la morte di un suo giocatore per poter posticipare una partita!!!
-chiudiamo andando… in Cina. A Pechino c’é un campo di pallone con un albero che vi cresce al centro. E sembra essere particolarmente gradito ai calciatori che quando sono stanchi vi si mettono sotto, in genere per riposarsi con la gradita ombra ma qualcuno anche per fare una pennichella!

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