Quarto turno del campionato di Eccellenza che si apre oggi alle 15,30 con l’anticipo Civitavecchia – Ottavia, reso necessario visto che entrambe le compagini mercoledì saranno impegnate in Coppa Italia.
Per i portuali, reduci da due pesanti sconfitte consecutive, è una gara oltremodo importante per verificare quali siano le reali possibilità di lotta per la promozione in Serie D. L’Ottavia è penultima in classifica, è alle prese con alcune cessioni importanti, un Civitavecchia concentrato non dovrebbe avere difficoltà ad ottenere i tre punti e rimettersi in corsa per il vertice. E’ una di quelle partite in cui serve più la testa che la gamba per vincere ed evitare di aprire una crisi di risultati assolutamente inaspettata dopo che i nerazzurri avevano superato in Coppa Italia club quotati come Ladispoli e Cimini. Oggi pomeriggio avremo risposte concrete sul Civitavecchia.
Domenica il turno prevede match delicati, la capolista Maccarese è attesa dalla non agevole trasferta col Campus Eur, un’altra vittoria lancerebbe ovviamente i tirrenici verso la prima mini fuga della stagione. I romani, che hanno già fermato il Pomezia e messo in difficoltà il Ladispoli, sono un banco di prova probante per un Maccarese forse poco considerato dagli addetti ai lavori ma rimasto l’unica squadra che viaggia a punteggio pieno.
Chi sulla carta non dovrebbe avere problemi è il Ladispoli che ospita l’Atletico Vescovio anche se i capitolini sono distanti soltanto due punti proprio dai rossoblu. E’ una partita da conquistare per rialzare la testa dopo la sconfitta di Pomezia e lanciare segnali bellicosi agli avversari. Vedremo il mister Franceschini (nella foto) quale organico metterà in campo e soprattutto chi affiancherà in attacco bomber Teti che a Pomezia è apparso a tratti troppo solo in avanti. Del resto, se il Ladispoli in 90 minuti ha effettuato solo un paio di tiri in porta, beh un motivo tattico ci sarà pure. Comunque i tre punti dovrebbero arrivare se i rossoblu giocano come sanno fare.
Altro match delicato è Boreale – Cimini. I viterbesi continuano ad essere penalizzati dagli infortuni, con l’Astrea hanno buttato via una vittoria che sarebbe stata meritatissima, in questa settimana il mister Marco Scorsini ha lavorato sulla testa dello spogliatoio ricordando a tutti che serve concentrazione massima per non perdere punti dalle prime della classe. Anche domani mancheranno ben 5 titolari.
Il tecnico Marco Scorsini
La Boreale è avversario scomodo, affrontata in modo morbido può diventare fatale, ma il Cimini ha la possibilità di fare bottino pieno e rilanciarsi verso la vetta. Peraltro, mercoledì il Cimini affronterà in Coppa Italia l’Ottavia, una competizione che potrebbe rappresentare la porta di servizio per arrivare in Serie D. Vincendo a Boreale il Cimini direbbe a tutti che c’è ed è pronto a giocarsi la promozione fino in fondo.
Ma è indubbio che i fari sono accesi su Astrea – Cerveteri, un testa coda da non perdere. Dopo giorni di riflessione il Cerveteri ha finalmente il nuovo allenatore, Marco Ferretti ha dato una scossa all’ambiente, gli etruschi sono passati dallo scoramento alla voglia di rivalsa, domenica pomeriggio alle 15,30 venderanno cara la pelle sul campo dell’Astrea, la partita si gioca allo stadio Sbardella. Ferretti vuole un segnale forte e chiaro dalla squadra, tecnicamente l’Astrea ha qualcosa in più, ma in Eccellenza grinta ed impegno spesso hanno sovvertito i pronostici.
Il mister Ferretti
Da Roma il Cerveteri deve tornare con un risultato positivo dopo tre sconfitte consecutive per non perdere terreno dalle concorrenti per la salvezza. Quest’anno ci saranno tre retrocessioni dirette e tre dopo i play out, obiettivo dei verdeazzurri è ora agganciare il treno delle quartultime e iniziare la risalita. Mister Ferretti conosce a fondo l’Astrea, un’arma in più per iniziare a fare punti e tirare fuori il Cerveteri dalla palude della retrocessione. Completano il turno Fiumicino – Parioli, Grifone – Aranova e Certosa – Pomezia. Sulla carta Aranova e Pomezia potrebbero fare bottino pieno, più equilibrata la gara del Fiumicino.
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