Un importante sostegno al progetto della rivendicazione della morte di Caravaggio a Palo Laziale è arrivato in queste ore dal Codacons. Rafforzato qualche tempo fa dall’uscita nelle sale cinematografiche del film “L’ombra di Caravaggio” in cui il pittore viene ucciso a Palo, l’attuale Ladispoli.

“Ribadiamo di essere vicini agli esponenti del progetto Sui passi di Caravaggio ed all’amministrazione comunale – dice il coordinatore del Codacons, Angelo Bernabei – nella rivendicazione della tesi che il grande pittore potrebbe aver vissuto le ultime ore sulla spiaggia di Palo Laziale e non a Porto Ercole. Ipotesi che anche il film del regista Michele Placido ha sposato pienamente, rilanciando questa tesi a livello internazionale visto che l’opera è stata distribuita in tutta Europa. Il Codacons è sempre più vicino in questa battaglia che avrebbe fondamentali riflessi culturali, turistici ed economici per il territorio di Ladispoli. Ormai l’ipotesi che Caravaggio sia stato ucciso a Palo sta diventando sempre più forte”.

Con che argomentazioni storicamente documentate il coordinatore del CODACONS DI LADISPOLI sostiene la tesi del Caravaggio deceduto/disperso a Palo Laziale? Presumo che non basti solo “essere Codacons” per rafforzare tale teoria.