Con grande soddisfazione, amici lettori, annunciamo che il direttore di Ortica Social, Gianni Palmieri, riceverà il prestigioso premio “Impegno civico” oggi, domenica 7 settembre alle ore 18 nel corso di una cerimonia ufficiale presso lo stabilimento balneare della Associazione Nautica sul lungomare dei Navigatori Etruschi a Campo di Mare.
La motivazione scelta dal Comitato organizzatore è molto lusinghiera, il direttore di Ortica Social sarà premiato come “Giornalista di razza, impegnato da anni nella promozione sociale e nella difesa dei servizi pubblici per la comunità, oltre la recente iniziativa per far riattivare il Posto di primo intervento di Cerveteri-Ladispoli”. Una battaglia questa che, grazie all’iniziativa di Ortica Social e di associazioni, comitati, liste civiche, commercianti e semplici cittadini del litorale, ha già oltrepassato quota tremila firme nella petizione popolare che sarà consegnata a fine settembre al presidente regionale Francesco Rocca. Per il nostro giornale on line e web Tv è un fantastico riconoscimento al lavoro che svolgiamo da tanto tempo sul territorio, avendo cambiato rotta ormai sei anni fa con la scelta di abbandonare il cartaceo per essere al passo con i tempi, diventando un organo di informazione attivo su Facebook, Youtube e su Internet. Ed i numeri sempre più crescenti e l’affetto dei nostri lettori e telespettatori confermano che abbiamo intrapreso la strada giusta. Un grande grazie al Comitato di Zona del presidente Enzo Musardo ed all’Associazione Ad Maiora semper che hanno scelto il direttore di Ortica Social tra i personaggi da premiare per il loro impegno civico a favore del territorio. Insieme al giornalista Gianni Palmieri riceveranno l’ambito riconoscimento anche dodici esponenti di varie attività come il collega Fabio Nori, il consigliere Gianluca Paolacci e tanti altri. Il “Impegno civico”, dedicato alla memoria dello scomparso decano dei giornalisti dell’alto Lazio, Alberto Sava, consiste in un Grande diploma artistico nominativo e con la motivazione, accompagnato da una medaglia celebrativa con l’immagine del sarcofago degli sposi etruschi, simbolo di fedeltà coniugale e appartenenza a una comunità.
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