Con la prima squadra del Santa Marinella che veleggia nei piani alti della classifica del girone A di Promozione, dietro le quinte, la società sta lavorando a piccoli passi per migliorarsi anno dopo anno, senza fare il passo piu’ lungo della gamba.
“Il nostro club” – afferma il vice presidente Patrizio Gramegna “ è rinato con il ritorno all’attività allo stadio Ivano Fronti dopo diversi anni di esilio forzato a Civitavecchia. Tornando a casa, siamo riusciti a riorganizzarci, ad avere una nostra sede societaria. Abbiamo trovato una ottima intesa con i due ex calciatori professionisti Di Fiordo e Melara e con la loro Academy Santa Marinella. Stanno facendo un ottimo lavoro a livello giovanile. Sono sicuro che ciò ci permetterà negli anni, di aver molti calciatori locali pronti per far parte della prima squadra. Sulla gestione tecnica, siamo in buone mani, avendo la collaborazione di un direttore generale di elevata esperienza come Bruno Luci e di un direttore sportivo nella persona di Stefano Di Fiordo. Due dirigenti che trovi tutti i giorni al campo a perorare la nostra causa, e non per ultimo, un allenatore preparatissimo come Fracassa. Tuttavia, oltre la parte tecnica, curiamo anche la parte gestionale, questo per dire che siamo una società aperta, non c’è un proprietario, ma tanti volontari che vogliono il bene di questo storico club. Una società dove è facile accedere, dove ascoltiamo e valutiamo i progetti e anche le critiche costruttive».
“Più che un appello, vuole essere un invito aperto a tutti” aggiunge il presidente Orazio Sanfilippo – veniteci a trovare. Il nostro intento è di coinvolgere sempre di più i nostri concittadini, con iniziative come i raduni di vecchie glorie, la partita tifosi contro prima squadra o il Premio Cultura e Sport Città di Santa Marinella, dedicato a Luca Bacheca e Alessio Barletta e tante altre idee per il momento ferme nel cassetto. Questo invito è rivolto ovviamente anche agli operatori commerciali, che possono abbinare il loro marchio alla nostra attività calcistica».
“Mi auguro” conclude Gramegna “ che un giorno si possa avverare al mio sogno, parlo dell’ azionariato popolare, sono convinto che se parte un progetto del genere, il Santa Marinella può solo crescere. Ringrazio a nome di tutto il consiglio direttivo gli sponsor che ci affiancano e i tifosi che sono tornati a gremire gli spalti e che seguono con passione la squadra. Mi ha fatto piacere rivedere i tifosi con vecchie sciarpe del Santa Marinella e con bandiere, è un segno di affetto per questi colori che ci sprona a fare sempre meglio”.
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