Tre punti pesantissimi per il Tivoli contro il Pomezia nel recupero del turno di Eccellenza.
Una fase di Tivoli – Pomezia
Un 2-0 giunto al termine di un match dai due volti che ha premiato la determinazione dei tiburtini, giunti all’ultima chiamata per non abbandonare con largo anticipo i sogni di gloria. Nei primi venti minuti i padroni di casa sono stati ferocemente determinati, trovando due goal in una manciata di minuti prima con Gerardi che trasformava al 12 un calcio di rigore (nella foto in alto) ed al 19′ con Izco che insaccava quello che sembrava un innocuo cross. Sembrava tutto in discesa per il Tivoli contro un Pomezia poco concreto, poi alla mezzora cambiava tutto ed iniziava un’altra partita. Il difensore tiburtino Gianni commetteva un fallo da ultimo uomo e si buscava il cartellino rosso. In inferiorità numerica il Tivoli arretrava il raggio di azione, iniziava a giocare di rimessa, lasciando l’iniziativa al Pomezia che non si rendeva mai pericoloso. E veniva penalizzato dall’arbitro che al 40° non concedeva un solare calcio di rigore per una trattenuta ai danni di Massella davanti alla porta. Nella ripresa il Pomezia costruiva almeno tre clamorose palle goal che però non riusciva clamorosamente a concretizzare. Tanto impegno ma poco costrutto per i rossoblu, apparsi lontani dalle belle prestazioni delle ultime domeniche. Il match si spegneva lentamente, al fischio finale grande gioia per i tifosi del Tivoli che vedono la loro squadra salire a 14 punti, a sole 4 lunghezze dal Valmontone secondo in classifica. E domenica i tiburtini faranno visita alla capolista Civitavecchia. Il Pomezia resta al quarto posto a 14 punti, davvero una chance sprecata per ridurre il distacco dalla prima della classe.
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