Partenza all’insegna delle clamorose sorprese nel Girone A di Eccellenza.
Sotto i riflettori le squadre neo promosse che si sono subito conquistate il ruolo di matricole terribili, a conferma che sarà un campionato difficile per tutti dove nessuna partita avrà un esito scontato come ad esempio accadde la scorsa stagione. I fuochi pirotecnici li ha accesi il Nettuno che è andato a vincere 0-4 sul campo dell’Astrea, un risultato impensabile alla vigilia soprattutto per la buona campagna acquisti effettuata dai romani. Il Nettuno ha ricominciato da dove aveva finito lo scorso torneo di Promozione, ovvero vincendo. Altro risultato clamoroso è la vittoria del Centro Sportivo Primavera che ha regolato la W3 Maccarese, una delle favorite per la vittoria finale. Con due goal di Nardini il Centro Sportivo Primavera ha inflitto la prima delusione della stagione ai bianconeri del presidente Andrea Persi. Corsara anche l’Aurelia Antica che ha espugnato 1-2 il campo della Vis Sezze non risentendo della lunga trasferta in orario mattutino. A completare il quadro delle matricole terribili c’è stato anche il Fiano Romano che ha pareggiato 1-1 a Ladispoli, subendo il goal solo a pochi secondi dalla fine dopo essere stato in vantaggio praticamente per 90 minuti grazie alla rete di Serratore. Un Fiano Romano coriaceo, una compagine con buone individualità che sarà un osso duro per tutti nella lotta per la salvezza. Discorso a parte per il Ladispoli. Primo tempo mediocre, tanto possesso palla e pochi tiri, una squadra spenta e forse emozionata dall’esordio in Eccellenza. Nella ripresa i rossoblu si sono svegliati, hanno preso le redini del gioco, collezionando importanti occasioni da goal, compresa una traversa. Onestamente, un palo era stato centrato anche dal Fiano Romano nel primo tempo. Nel concitato finale, con difensori trasformati in attaccanti e tanto cuore, il capitano Andrea Catese (nella foto) ha trovato il tiro del pareggio, evitando una sconfitta che avrebbe subito innescato un circolo vizioso di reazioni e polemiche. E’ palese, ma lo sanno anche i dirigenti del Ladispoli, che sia vitale acquistare un attaccante per aver maggiore penetrazione in fase offensiva dove Pietrobattista è apparso troppo solo nelle grinfie della difesa ospite. Non sempre infatti si troverà il jolly con il tiro della disperazione in pieno recupero, già domenica prossima a Nettuno i rossoblu sono attesi da un match di grande difficoltà. Chi sorride è il Cerveteri del mister Marco Ferretti che ha compiuto l’impresa di espugnare il campo di Anzio, club lo scorso anno arrivato ai play off Promozione. Un goal per tempo di Toscano e Manzari ha permesso al Cerveteri di iniziare col passo giusto, vincere in casa di una delle big del Girone A e guardare con grande fiducia al futuro. Il Cerveteri c’è e ha lanciato un messaggio forte e chiaro al torneo. Da rivedere l’Anzio, troppo brutto per essere vero. Le favorite hanno vinto sia pure con enorme fatica.
L’Unipomezia ha superato 2-1 la Polisportiva Cimini nel primo scontro diretto della stagione con due goal di Di Bari (nella foto). Partita bella, due compagini che saranno protagoniste della stagione, una doppietta di Di Bari ha permesso ai pontini di fare bottino pieno. Con enorme fatica ed una rete segnata nel recupero da D’Urso, il Campus Eur ha regolato una coriacea Indomita Pomezia che per lunghi tratti ha dato l’impressione di poter fare bottino pieno. Nel match tra club che puntano alla salvezza, la Boreale ha superato 2-0 il Falaschelavinio.
Nel posticipo pomeridiano il Civitavecchia ha superato 4-2 il Quarto Municipio per partire col piede giusto nell’anno in cui la Serie D è l’obiettivo dichiarato. Due goal subito del bomber Manuel Vittorini, sicuramente il colpo di calcio mercato più importante messo a segno nel Girone A di Eccellenza dal club portuale.
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