Si chiude il girone di andata del campionato di Eccellenza con una indiscussa regina.
Il capocannoniere del Girone A, Manuel Vittorini
La Favl Cimini del mister Marco Scorsini, nonostante otto assenze tra infortuni ed influenza, ha asfaltato in trasferta l’Ottavia con un netto 5-1, travolgendo gli avversari che si presentavano con i nuovi acquisti. La gara, rinviata due settimane fa per casi di Covid tra i romani, non ha avuto storia, tre goal del fantastico Vittorini e le reti di Matuzalem e Di Federico hanno sancito il tredicesimo risultato utile consecutivo, tra campionato e Coppa Italia, dei gialloneri che ora guardano tutti dall’alto con 34 punti, che potrebbero diventare 36 con il probabile 0-3 a tavolino per la gara con la W3 Maccarese a causa del pasticcio della sostituzione anomala segnalata dall’arbitro nel referto. Un cammino inarrestabile quello della Cimini che, dopo la partenza al rallentatore a causa di una catena di infortuni, ha poi vinto nove partite, pareggiando 1-1 a Pomezia (dove un solare calcio di rigore negato a Vittorini sullo 0-1 avrebbe indirizzato in altro modo il match) e sul campo della W3 Maccarese con uno spettacolare 2-2. La Cimini ha il miglior attacco in assoluto di tutti i campionati di Eccellenza italiani con 43 goal, 21 dei quali messi a segno dal formidabile Manuel Vittorini. Una squadra completa che non molla mai, con l’Ottavia il mister Scorsini aveva gli uomini contati eppure non c’è mai stata partita. Gennaio sarà un mese decisivo per i gialloneri che affronteranno il Civitavecchia nella doppia semifinale di Coppa Italia e, avvalendosi di un calendario agevole dovendo giocare con Certosa, Cerveteri, Astrea, Boreale e Fiumicino potrebbero tentare la fuga. Da ricordare oltretutto che nel girone di ritorno la Cimini affronterà in casa Civitavecchia, Pomezia e W3 Maccarese.
Calcio d’inizio di Civitavecchia – Pomezia
Chi deve ora inseguire la capolista è il Pomezia che ha espugnato 2-1 il Tamagnini di Civitavecchia al termine di una gara combattuta, spesso fallosa, caratterizzata da una direzione di gara che alla fine ha scontentato soprattutto i padroni di casa. Il Pomezia, unica imbattuta del girone, ha palesemente cambiato pelle, la compagine grigia che aveva pareggiato con Ottavia e Fiumicino e stentato a vincere a Cerveteri, è scesa a Civitavecchia con altro animo, non ha mollato un centimetro contro i padroni di casa che avrebbero meritato almeno un pareggio. L’arrivo di Luca Teti, in goal dopo trenta secondi, ha acceso nuovi entusiasmi, il Pomezia ha saputo sfruttare le colossali amnesie difensive del Civitavecchia che ha colto una traversa, ha attaccato di continuo, pagando però dazio ai soliti errori. L’impressione è che Cimini e Pomezia se la giocheranno fino in fondo per il primo posto in classifica, il Civitavecchia continua a perdere gli scontri diretti pur giocando bene, un limite che potrebbe costare la possibilità di inserirsi per la lotta al vertice. La Cimini è già distante cinque punti, non sarà facile per i nerazzurri acciuffare le battistrada.
Per completare tutto il girone mancano ora il recupero Cerveteri – Ottavia, gara fondamentale per la salvezza, e la decisione del giudice sportivo su Grifone – Ladispoli, partita non giocata per Covid. Il Grifone ha presentato reclamo, l’impressione è che il match sarà ripetuto.
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