Cerveteri Litorale

La Polizia locale di Cerveteri alza la voce

Rullano i tamburi della Polizia locale di Cerveteri che lamenta la carenza di organico in vista dell’impegnativa stagione estiva. Con una nota sottoscritta dalle Rappresentanze sindacali unitarie, gli agenti segnalano una situazione preoccupante e minacciano di adire le vie legali in caso di mancate risposte dall’amministrazione comunale. Inoltre, chiedono di essere interpellati dal sindaco Alessio Pascucci prima del varo di tutte le manifestazioni legate all’Estate Caerite che prenderà il via il prossimo 10 luglio. E’ nei numeri la fotografia dei disagi della Polizia locale, sarebbero soltanto 18 gli agenti a disposizione per controllare un territorio grande undici volte Ladispoli e che si estende dal confine con Fiumicino a quello con Santa Severa. Unità sottodimensionate non solo da quanto previsto dalla normativa regionale ma addirittura per la stessa pianta organica comunale. Nemmeno gli agenti assunti stagionalmente sarebbero ancora arrivati ad infoltire le fila della Municipale, i sindacati denunciano che la pratica non è ancora arrivata a compimento.“Siamo reduci da quattro mesi di attività stressante – dice il rappresentante delle Rsu, Stefano Lucarini – periodo nel quale la Polizia locale è stata duramente impegnata nelle strade di Cerveteri per far rispettare le restrizioni imposte dal lockdown. Gli agenti in servizio sono pochi, debbono lavorare non solo sul tratto urbano di Cerveteri, ma anche nelle frazioni di Marina di Cerveteri, Sasso, Valcanneto, Due Casette, I Terzi, Ceri, Borgo San Martino, Furbara, oltre alle vaste aree rurali decentrate. Lo scorso 10 giugno abbiamo inviato una nota ufficiale al Comune di Cerveteri, chiedendo l’applicazione dell’istituto delle 35 ore, il riconoscimento degli 8 giorni di riposo compensativo, il pagamento delle indennità dovute visto che i servizi esterni e gli straordinari da novembre 2019 ad oggi non sono ancora stati liquidati”.

Ma sono le manifestazioni estive, già annunciate dall’amministrazione, a rappresentare un potenziale motivo di scontro con la Polizia locale.

“Considerato il particolare periodo di emergenza sanitaria – prosegue Lucarini-  qualsiasi iniziativa il Comune abbia intenzione di mettere in atto per ravvivare l’estate, dovrà sicuramente tenere conto della presenza di qualcuno che vigili nel rispetto delle normative, in primis gli agenti della municipale.  Eventuali programmi estivi dovranno ricadere in un adeguato progetto che dovrà essere illustrato e condiviso con la Polizia locale prima dell’avvio della stagione stessa”.

Da notare che il malumore serpeggia anche tra i residenti delle frazioni decentrate di Cerveteri che lamentano la scarsa presenza della polizia municipale, carenza di cui approfittano gli incivili per creare discariche abusive sul territorio.

 

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