Ci sono campi di calcio, oggi in Eccellenza, dove la partita si può assistere da fuori con assembramenti , fumogeni e bandiere . E ve ne sono altri che sono stadi, con misure di sicurezza, spazi grandi, tribune da 3 mila posti a cui viene impedito di decidere su chi deve entrare ad assistere alla gara.

Tribuna semi deserta al Galli
Quanto è successo a Cerveteri, mercoledì scorso nella gara contro il Monterotondo, persa per 1 a 4 ha mandato su tutte le furie il presidente dei cervi Fabio Iurato, al quale non è andato giù il tenore dell’atteggiamento del commissario di campo. Con le nuove disposizione, in tema di sicurezza anti covid, sembra che ci sia la caccia all’uomo. Le restrizione prevedono un tot di spettatori in tribuna ( ieri 32 su una tribuna che ne può ospitare 950 a sedere) , ma a quanto pare sembrano più stringenti di una partita di serie A. Viva le regole, le norme per la salute di tutti, ci mancherebbe, ma senza assumere comportamenti bramosi e frementi, piuttosto trovare un dialogo, la via del confronto e la mediazione, e non quella della frase “Io sono… “ Sono dispiaciuto – afferma Iurato – del trattamento che gli spettatori, operatori della comunicazione e addetti ai lavori, abbiano dovuto subire. In questo periodo storico della società, alle prese con una pandemia che colpisce tutti e di fronte a una situazione economica particolare, noi presidenti impieghiamo risorse, togliendole al nostro lavoro e ci troviamo a fare gli ospiti a casa nostra per mano dell’arroganza di persone che mostrano muscoli, rabbia , e livore perché secondo taluni il sottoscritto avrebbe indebitamente varcato la soglia della area tecnica, la cui smentita è prodotta dalle telecamere di sorveglianza. Ecco non accetto questi atteggiamenti, adesso faremo un dossier e chiederemo al presidente Zarelli delle spiegazioni. Nella vita il senso civico aiuta a risolvere i problemi, a trovare una soluzione , a farci capire chi siamo non chi eravamo. Tutto questo mercoledì scorso ha minato la felicità di vedere la gara in un impianto da 3 mila posti a sedere e 35 persone accreditate ad assistere all’evento. Dove erano – conclude- gli ispettori quando con i nostri sforzi mettevamo in sicurezza l’impianto, eseguendo i lavori di adeguamento>>.
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