Come hanno titolato importanti quotidiani, siamo alla svolta significativa nell’iniziativa intrapresa dai cittadini di Cerveteri e Ladispoli per chiedere il potenziamento dell’ex Posto di primo intervento della via Aurelia. Nessun tono trionfalistico, la battaglia è ancora lunga, ma è ovvio che la massiccia adesione popolare alla raccolta di firme abbia iniziato a fare breccia nelle stanze della politica. Soprattutto della Regione Lazio, competente in materia sanitaria. Il sindaco Elena Gubetti, che aveva inviato una richiesta di incontro al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, è stata convocata alla Pisana per affrontare le criticità e le prospettive del sistema sanitario territoriale del litorale nord del Lazio. Entro pochi giorni la prima cittadina di Cerveteri potrà segnalare al Governatore la delicatezza della situazione, segnalando come un’apposita petizione popolare abbia già raccolto migliaia di firme in pochi giorni. Sul tavolo del confronto la necessità di potenziare i servizi di emergenza per i 90.000 residenti di Cerveteri e Ladispoli che sono costretti a viaggiare verso i pronto soccorso di Civitavecchia, Bracciano e Roma in caso di necessità essendo l’ex Posto di primo intervento della via Aurelia diventato un semplice ambulatorio medico. C’è grande fiducia che la missione della Gubetti a Roma possa produrre effettivi positivi.
«Ringraziamo il presidente Rocca – afferma il sindaco Gubetti – per aver rapidamente risposto alla richiesta di un incontro urgente sui servizi sanitari e assistenziali che interessano Cerveteri, Ladispoli e l’intero comprensorio. La convocazione in Regione Lazio è un segnale importante di apertura e attenzione le istanze del nostro territorio. Il tema centrale sarà lo sviluppo di una sanità territoriale nuova, efficiente e vicina ai cittadini, soprattutto alla luce della definitiva chiusura del Punto di Primo Intervento di Cerveteri e Ladispoli nel 2019, sostituito dal Presidio territoriale di cure primarie. Un cambiamento che ha sollevato preoccupazioni diffuse nella cittadinanza e che oggi necessita di risposte chiare e azioni concrete».
Le intenzioni del sindaco Gubetti sono chiare, evidenzierà al Governatore come Cerveteri e Ladispoli abbiano una alta densità abitativa che nella stagione estiva addirittura si raddoppia. Un territorio che non può fare a meno di servizi sanitari strutturati, accessibili ed efficienti.
«In queste settimane – prosegue il sindaco Gubetti – abbiamo assistito a una forte mobilitazione popolare, cittadini, comitati e associazioni sono scesi in campo, la dimostrazione che la questione sanitaria è prioritaria e sentita da tutti. Occorre però ricordare che non sarà una battaglia facile, il Punto di primo intervento non potrà essere riaperto a causa di una questione normativa del 2015 che consente la presenza solo all’interno di strutture ospedaliere in grado di garantire la stabilizzazione d’urgenza dei pazienti. La nostra proposta, quindi, non è quella di tornare indietro, ma di guardare avanti, chiedendo alla Regione di avviare un tavolo di confronto permanente per implementare i servizi di prossimità, con la piena collaborazione del Comune di Cerveteri. Ci aspettiamo un’ampia apertura da parte del presidente Rocca, La sanità pubblica è un tema che riguarda tutti, al di là di ogni appartenenza politica. L’immediata disponibilità rappresenta un primo, importante passo avanti. Come sempre, sarà nostra premura aggiornare tempestivamente i cittadini su ogni sviluppo».
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