Dopo aver abbattuto il muro dei 100 tesserati nella stagione appena trascorsa, la scuola calcio della RIM Sport Cerveteri ha deciso di affidarsi all’esperienza di Paolo Lancianese, che da quest’anno ricoprirà il ruolo di responsabile. Accanto a lui, confermatissimo mister Fabrizio Carbone, direttore tecnico e Massimo Paolangeli, responsabile organizzativo. Non solo, ad arricchire l’organico dei mister è arrivato Luigi Cappelli, ex preparatore dei portieri dell’AS Roma che ha allenato per oltre 18 anni i giovani giallorossi.
Per Lancianese, dopo qualche anno di pausa, è arrivato il momento di una nuova avventura in territorio etrusco. Il presidente della RIM, Ilenia Rinaldi, ha deciso di affidarsi ai suoi oltre 30 anni d’esperienza per rendere strutturato il movimento della società, che ha scelto di affiliarsi alla SS Lazio in un percorso che permetta la valorizzazione e la crescita dei giovani calciatori. Inoltre, anche quest’anno, continuerà la collaborazione con la DM84, soprattutto in ottica agonismo e impiantistica.
“E’ il primo anno che mi sono preso questa responsabilità” ha dichiarato il responsabile, Paolo Lancianese. “Era il momento di avere una gerarchia più definita, sono partito e ho riconfermato lo staff degli scorsi anni per poi aggiungere qualche nuovo tassello. Insieme stiamo facendo un bel lavoro e, grazie alla società, abbiamo cercato di mettere gli allenatori nelle migliori condizioni possibili, anche a livello di strumentazione. I numeri sono cresciuti e abbiamo trovato uno sbocco importante con il campo delle 2 Casette” ha spiegato Lancianese. “E’ uno sfogo essenziale per noi e, infatti, stiamo portando lì le giovanili. Qui, alla RIM, abbiamo soprattutto scuola calcio”.
“Per tutti questi motivi posso dirmi soddisfatto” ha aggiunto Lancianese. “Ora sta a noi dimostrare che siamo all’altezza. Faremo tutti campionati federali e stiamo lavorando per conquistare il nostro primo titolo regionale. L’obiettivo è crescere piano piano, diventando più solidi, senza correre a 200 all’ora per poi cadere”.
“La collaborazione con la Lazio è una bella iniziativa. I nostri allenatori possono formarsi meglio e lo staff della Lazio verrà a controllare il nostro lavoro. Se c’è qualche talento lo visionano e credo che ci siano elementi interessanti. Tra l’altro, le prime amichevoli stanno andando bene, ma dobbiamo lavorare tanto. La società si è fidata e tutti si stanno allineando bene. Insomma, se semini, raccogli”.
“Mi sto impegnando con la Federazione – ha concluso il responsabile – per far organizzare corsi per allenatori e dirigenti nella nostra zona. È ora di ricominciare ad esplorarla”.
L’obiettivo della RIM Cerveteri è, come dicevamo, la valorizzazione dei ragazzi sia in campo che tra gli allenatori. Proprio per questo, nello staff figurano alcuni giovani mister del territorio. Tra loro, abbiamo raggiunto mister Riccardo Ramacci che ci ha raccontato questi anni in verdeblù: “Per prima cosa, devo ringraziare Ilenia e Maura Rinaldi per questa opportunità che mi è stata data. Poi, devo soprattutto ringraziare il responsabile della scuola calcio, Fabrizio Carbone, e l’altro responsabile, Massimo Paolangeli. Quando la scuola calcio RIM mi chiamò 4 anni fa non avrei mai immaginato che avrei fatto questo percorso”.
“Mi diverto tantissimo a fare questo lavoro – ha proseguito il giovane mister – perché il calcio è stato sempre la mia grande passione. Ho giocato oltre 15 anni. Prima ancora che allenatori, noi siamo sia educatori che, diciamo, un punto di riferimento. La nostra vittoria più grande arriva quando i ragazzi entrano in campo contenti di giocare. Alla scuola calcio RIM i risultati nei campionati non ci sono mai interessati molto, l’importante è che il bambino cresca calcisticamente e caratterialmente. Questo è sempre stato il nostro scopo, lo scopo dei responsabili e, soprattutto, della presidentessa Ilenia Rinaldi. Per me il bilancio è assolutamente positivo”.
“Stiamo andando bene – ha esordito mister Carbone – i numeri sono cresciuti e abbiamo incremento il numero dei gruppi rispetto alla scorsa stagione. Il calcio non è un ambiente facile, soprattutto a Cerveteri, una città dove, a mio parere, l’amministrazione non dà il giusto supporto. La famiglia Rinaldi sta facendo grandi sacrifici e, fortunatamente, Pierino Mataloni ci sta dando una mano. Ci sono dei ragazzi promettenti, proprio quest’anno il nostro Daniele De Stradis (2013) è stato selezionato dal Frosinone e Marica Giovanrosa è già alla sua seconda stagione alla Roma. Insomma, vogliamo crescere”.
Abbiamo raggiunto anche Luigi Cappelli, preparatore dei portieri che ha lavorato per 18 anni con la Roma: “Mi fido di Paolo perché ho già avuto modo di lavorare con lui. Speriamo di poter fare di nuovo un bel lavoro. Mi piace cercare di aiutare i bambini a crescere e a fare capire loro se il ruolo del portiere può essere congeniale alle loro esigenze. Spero di lasciargli un bel ricordo”.
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