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La via Settevene Palo è diventata nuovamente una discarica abusiva

Era stata bonificata pochi giorni fa, è diventata nuovamente una pattumiera a cielo aperto.

Gli incivili sono tornati a sbeffeggiare le istituzioni sulla via Settevene Palo, la strategica arteria che collega Cerveteri al lago di Bracciano, abbandonando ai lati della carreggiata rifiuti di ogni genere e materiali ingombranti. Un andirivieni di auto e furgoni che arrivano furtivamente e scaricano di tutto, compresi materassi, mobili e parti di elettrodomestici. Scene indecorose che hanno suscitato la rabbia dei cittadini che sui social hanno espresso tutto il malumore per una vicenda che si trascina da tempo. Alla fine di febbraio, dopo le pressanti richieste dell’amministrazione comunale, gli addetti della Città metropolitana di Roma, competente per la via Settevene Palo, erano massicciamente intervenuti per rimuovere le montagne di spazzatura che da anni troneggiavano in vari tratti della strada. In alcuni punti la situazione era diventata pericolosa per la circolazione dato che l’immondizie era arrivata a lambire la corsia, spinta dalle forti piogge e dalle raffiche di vento. Su una strada dove transitano le ambulanze dirette all’ospedale Padre Pio, i pullman del trasporto extra urbano e gli automezzi dei vigili del fuoco diretti alla caserma di Bracciano. La maxi operazione di pulizia era stata salutata con soddisfazione dai cittadini nonostante il costo dello smaltimento dei cumuli di spazzatura fosse a carico dei contribuenti di Cerveteri. Ma dopo pochi giorni il sorriso ha lasciato il posto ad un profondo rammarico per l’ennesima scorribanda degli incivili contro i quali le forze politiche sono tornate a chiedere l’adozione di provvedimenti drastici.
«Quello che sta accadendo – afferma il consigliere comunale Gianluca Paolacci – conferma tutti i dubbi che avevamo espresso dopo l’annuncio della bonifica lungo la via Settevene Palo. Oltre alla doverosa pulizia, è fondamentale che siano installate telecamere di sorveglianza e foto trappole nei punti più a rischio della strada provinciale per evitare che tra pochi mesi appaia una nuova discarica a cielo aperto tra Cerveteri e Bracciano. Invitiamo l’amministrazione comunale a non nascondersi dietro l’alibi che la via Settevene Palo è di proprietà della Città metropolitana di Roma per evitare di posizionare gli occhi elettronici ed iniziare a combattere seriamente il malcostume dell’abbandono dei rifiuti. Qualche mese fa ci permettemmo di scrivere una lettera al Prefetto di Roma segnalando che la situazione delle pattumiere  cielo aperto sul territorio di Cerveteri stava diventando una seria problematica di salute pubblica. Occorre avviare una capillare campagna di controllo e prevenzione delle zone più a rischio anche con l’ausilio di pattugliamenti delle forze dell’ordine, monitoraggio dall’alto con i droni e sensibilizzazione della popolazione al rispetto ambientale. Entrando di frequente nelle scuole e chiamare a raccolta le nuove generazioni che sono più interessate alla cura della natura. Altrimenti, tra poco tempo dovremo assistere alla comparsa di gigantesche pattumiere a cielo aperto tra Cerveteri ed il lago di Bracciano, una strada peraltro già devastata da buche, smottamenti e voragini per ampi tratti».
Sul litorale, soprattutto dalla fine della pandemia, il fenomeno dell’abbandono della spazzatura ai lati delle strade nelle zone decentrate, rurali e periferiche è aumentato in modo esponenziale. In alcuni casi creando situazioni surreali, come nelle arterie del quartiere San Paolo dove i rifiuti al centro della carreggiata hanno impedito il passaggio delle automobili.

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