Penultimo turno del campionato di Eccellenza, domenica 19 dicembre potrebbe essere il giorno di verdetti quasi decisivi nel Girone A.

Gli scontri tra tifosi in occasione di un Civitavecchia – Ladispoli di qualche anno fa
Gli occhi sono puntati sul derby del Tirreno tra Ladispoli e Civitavecchia, gara ad alta tensione in campo e soprattutto fuori ricordando come in passato le due tifoserie furono protagonisti di duri scontri nei pressi sia dell’ormai demolito campo Marescotti che nella città portuale. Prevedibile un massiccio servizio d’ordine per una partita decisiva soprattutto per i padroni di casa, reduci da una serie di risultati negativi che hanno spinto il Ladispoli a 7 punti dalla capolista Pomezia che potrebbero diventare 8 se alla Cimini fosse assegnato lo 0-3 a tavolino per la gara con la W3 Maccarese, sentenza che catapulterebbe i viterbesi in testa al Girone A. Il Ladispoli ha vissuto una settimana di tensione, sui mass media ha tenuto banco la ridda di voci sull’ipotetico esonero dell’allenatore Aldo Franceschini che alla fine è rimasto sulla panchina. L’ambiente rossoblu è comprensibilmente amareggiato, la squadra rischia di salutare ogni sogno di gloria già a Natale, servirebbe una vittoria contro il lanciatissimo Civitavecchia, reduce da 5 vittorie consecutive. E’ l’avversario peggiore che potesse arrivare allo stadio Angelo Sale, i portuali sono carichi, determinati, sentono profumo di primo posto dovendo poi affrontare nel turno infrasettimanale del 23 dicembre la capolista Pomezia tra le mura amiche del Tamagnini. Il Ladispoli non ha alternative, deve vincere il derby per rilanciarsi in classifica ed inviare soprattutto un segnale forte e chiaro alle avversarie che sulla carta sembrano avere un turno agevole. Il Civitavecchia, seguito a Ladispoli da tantissimi tifosi, vuole vincere per eliminare quasi definitivamente una concorrente diretta dalla lotta per il primo posto e continuare una scalata esaltante. I nerazzurri sono anche in semifinale di Coppa Italia, si respira aria della stagione da possibile grande impresa.

Gli allenatori Scaricamazza e Scorsini sperano che il Ladispoli fermi il Civitavecchia
A tifare Ladispoli nella speranza che possa fermare il ciclone Civitavecchia ci sono le primissime della classe. Il Pomezia ospita il Fiumicino per riprendere il cammino dopo il pareggio con la Boreale, un avversario non impossibile ma capace di grandi imprese come il 3-2 rifilato domenica scorsa al Ladispoli che vinceva 0-2. Il Pomezia del mister Scaricamazza è anche chiamato a rispondere a quelle sommesse critiche balenate dopo alcuni pareggi inattesi e soprattutto si deve guardare dalla corazzata Cimini del tecnico Marco Scorsini. I gialloneri vengono, tra Coppa Italia e campionato, da dieci risultati utili consecutivi, hanno innestato la marcia, sono usciti rafforzati dagli scontri diretti avendo vinto a Civitavecchia, in casa con il Ladispoli e pareggiato sia a Pomezia che in casa della W3 Maccarese. Particolare importante, nel girone di ritorno la Cimini avrà tutti gli scontri promozione in casa. La Cimini sarà ospite dell’Ottavia, penultima in classifica ma capace di risultati eclatanti come il pareggio strappato sul terreno del Pomezia. Una gara alla portata di Vittorini e compagni che potranno sfruttare nelle prossime settimane un calendario abbordabile. Se poi la giustizia sportiva modificasse l’esito del match con la W3 Maccarese le prospettive sarebbero ancora più interessanti.

L’Astrea
Alla finestra anche la W3 Maccarese che ospiterà un cliente scomodo come l’Astrea. La compagine ministeriale è una mina vagante, ha sconfitto il Ladispoli, pareggiato in casa di Civitavecchia e Cimini. La W3 con il Cerveteri, complici anche le assenze, non a brillato, cozzando contro l’ottima difesa dei verdeazzurri e contro due pali che hanno impedito la vittoria. Può sembrare incredibile ma W3 Maccarese -Astrea è uno scontro di alta classifica visto che i romani hanno 22 punti, a 3 lunghezze dai giocatori bianconeri. Una partita interessante che potrebbe essere anche spettacolare.

Palermo
In zona retrocessione per il Cerveteri arriva una sfida che potrebbe rappresentare lo spartiacque della stagione. I ragazzi del mister Marco Ferretti faranno visita all’Aranova, la vera delusione del campionato, con appena 19 punti, in piena palude play out. L’Aranova ha un organico di rilievo, era tra le più quotate per la lotta per la Serie D, tra cambi di allenatore e cammino altalenante ora deve guardarsi le spalle. Il Cerveteri andrà ad Aranova per vincere, i verdeazzurri hanno ritrovato la fiducia dopo aver fermato Civitavecchia e W3 Maccarese e vinto gli scontri diretti con Campus Eur, Grifone ed Atletico Vescovio. Dopo la gita ad Aranova il Cerveteri giocherà in casa gli scontri diretti con Ottavia e Parioli, c’è veramente l’occasione di risalire la classifica e lottare per un posto nei play out dopo un avvio agghiacciante di stagione con 6 sconfitte consecutive. Palermo e compagni con un filotto di vittorie potrebbero veramente compiere un’impresa.

Il bomber Michele Gallaccio
In fondo alla classifica partita da brividi tra Atletico Vescovio e Boreale, i padroni di casa vengono da 3 sconfitte consecutive che li hanno spinti al terzultimo posto in graduatoria. Gli ospiti sono pericolosi, stanno velocemente allontanandosi dalla zona spareggi, sono capaci di grandi imprese avendo sconfitto la Cimini e pareggiato con Pomezia e Ladispoli, un avversario scomodo per l’Atletico Vescovio che in casa non ha mai vinto, avendo ottenuto solo 2 pareggi e ben 4 sconfitte. Promette spettacolo Parioli – Certosa. Gli ospiti sono settimi in classifica, ad una lunghezza da Ladispoli ed Astrea, in caso di bottino pieno si affaccerebbero nella parte nobile della graduatoria. Il Parioli è una compagine particolare, alterna momenti esaltanti a rovinose cadute, con una vittoria si tirerebbe provvisoriamente fuori dai play out. Occhio all’attacco al fulmicotone del Certosa con bomber Gallaccio sempre in agguato. Appare dall’esito scontato Campus Eur – Grifone ma occhio alla legge dei grandi numeri. Prima o poi la simpatica compagine gialloverde interromperà la serie di sconfitte, arrivate a 13 consecutive, nonostante negli ultimi tempi le prestazioni siano state oltremodo decorose. Domenica prossima ne sapremo molto di più sia in testa che in coda.

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