Scossone al vertice della classifica del Girone A di Eccellenza dopo l’ottavo turno.
La notizia è la frenata della capolista Pomezia, bloccata sullo 0-0 in casa da un’Ottavia coriacea e determinata che ha strappato un punto prezioso per evitare la retrocessione diretta. Il Pomezia ha attaccato per tutta la gara ma, tra pali e parate del portiere ospite, il risultato non si è sbloccato. Del passo falso della capolista hanno approfittato le immediate inseguitrici, Ladispoli e Favl Cimini, che ora vedono la testa della classifica.
Il Ladispoli ha strapazzato 4-1 un Parioli in evidente calo dopo una buona partenza, i rossoblu continuano a macinare punti contro le cosiddette squadre di secondo piano, un rullino di marcia che ha permesso ai giocatori di Franceschini di insediarsi al secondo posto con 18 punti. Toscano (nella foto a sinistra) Colace, Catese e Perocchi firmano la terza vittoria consecutiva del Ladispoli che vuole diventare l’antagonista principale del Pomezia ma dovrà fare i conti domenica prossima con la terza il classifica. La Favl Cimini ha espugnato il terreno del Campus Eur dopo una partita tiratissima, i padroni di casa hanno messo in difficoltà i gialloneri nel primo tempo applicando un pressing alto ed asfissiante e colpendo un palo. Nella ripresa, complice il caldo e l’impossibilità di tenere ritmi atletici così alti, il Campus Eur è stato assaltato dalla Favl Cimini che si è vista negare un clamoroso goal da una terna arbitrale capace di non vedere un pallone entrato in rete di mezzo metro.
A pochi secondi dalla fine i ragazzi del mister Marco Scorsini hanno ottenuto una meritata vittoria con il solito implacabile Vittorini (nella foto in alto) che ha finalizzato un irresistibile azione di Tabarini. La Favl Cimini viene, tra Campionato e Coppa Italia, da sei vittorie consecutive e domenica ha l’occasione di sorpassare il Ladispoli nello scontro diretto a Vignanello. Un match che va oltre il semplice contenuto agonistico e di cui parleremo diffusamente per tutta la settimana.
A cinque punti dalla capolista si è rifatta sotto l’Aranova che ha espugnato con un rotondo 3-1 il mai facile campo dell’Atletico Vescovio, agganciando in classifica il Maccarese ormai in crollo verticale. L’ex capolista dalle cinque vittorie consecutive ha poi inanellato tre sconfitte pesanti, uscendo umiliata da un rotondo 4-0 contro un Certosa in grande spolvero. Al Maccarese è accaduto qualcosa, la squadra sembra essersi smarrita, sarà interessante osservare cosa accadrà nei prossimi giorni e come la società intenda fermare questa serie di sconfitte suon di goal.
Chi si sta tirando fuori dalla zona play out è la Boreale che è andata a vincere sul bollente campo di Fiumicino, scivolato nuovamente in classifica insieme al Civitavecchia, reduce da un grigio 1-1 casalingo con l’Astrea. I nerazzurri non vincono più, hanno conquistato due punti in tre partite, un’involuzione preoccupante per una compagine che aveva ambizioni da alta classifica. Ci si mette anche la fortuna, i portuali hanno pure fallito un rigore che poteva regalare i tre punti. Dovrà lavorare sodo questa settimana il mister Castagnari, nel prossimo turno il Civitavecchia è atteso dalla complicata trasferta a Boreale, la vera mina vagante del torneo.
Alessio Teti
Sorride finalmente il Cerveteri che espugna 4-3 il terreno del Grifone, sale a 4 punti e vede la zona spareggi distante solo tre lunghezze. Contro l’ultima della classe i verdeazzurri hanno faticato, riuscendo ad evitare una sconfitta clamorosa che avrebbe affossato tutto l’ambiente. E’ stata una gara emozione, il Cerveteri vinceva 2-0 grazie alla doppietta di Teti (nella foto), il Grifone ha ribaltato il match portandosi 3-2, poi nel finale Pellegrini ed ancora Teti hanno regalato i primi tre punti alla squadra del mister Ferretti che nel post gara si è dichiarato insoddisfatto dell’atteggiamento mentale del Cerveteri. Domenica al Galli arriverà il Campus Eur, distante quattro punti, se il Cerveteri vincesse la zona play out sarebbe ad un passo.
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