L’iniziativa, promossa da associazioni locali e cittadini, è stata accolta con grande partecipazione. L’invito è arrivato da Dario Vassallo, fratello di Angelo, che da anni si batte per ottenere verità e giustizia sull’omicidio del sindaco di Pollica, ucciso il 5 settembre 2010 per il suo impegno a favore della legalità e dell’ambiente. Ladispoli, Cerveteri e i comuni limitrofi non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno alla famiglia Vassallo, promuovendo in questi anni numerose iniziative per onorarne la memoria: dall’intitolazione del giardino, alla realizzazione della scultura in marmo che raffigura il “Sindaco Pescatore”, opera dell’artista Napoleon Alberto Romualdo. La cerimonia si è svolta venerdì 5 settembre 2025, in forma semplice ma sentita. Alla presenza di cittadini, volontari e rappresentanti delle associazioni, sono state piantate due querce di medie dimensioni nei pressi della scultura. La quercia, albero simbolo di forza, resistenza e giustizia, è sembrata la scelta più adeguata per ricordare una figura come quella di Angelo Vassallo. Le querce sono state posizionate da Rosario Sasso e un gruppo di volontari-cittadini, che si occuperanno della loro cura nei prossimi anni. Una delle due querce è stata donata dai volontari e cittadini locali, mentre la seconda è stata offerta dalla “Farmacia Solidale Salvo D’Acquisto” di Palidoro, da sempre attenta a sostenere progetti ambientali e culturali. Il sacerdote Don Gianni è intervenuto durante l’evento in onore di Angelo Vassallo, offrendo un momento di riflessione profonda e toccante. Con parole cariche di significato, ha ricordato quanto l’esempio del “Sindaco Pescatore” continui a ispirare impegno, giustizia e amore per la propria terra. Don Gianni ha poi condiviso una poesia intensa, che ha lasciato un segno profondo nel cuore di chi ascoltava. Nei suoi versi, ha raccontato la solitudine che spesso accompagna le scelte coraggiose, sottolineando come, in certi momenti della vita, si è costretti ad affrontare in solitudine le sfide più grandi, seguendo solo la voce della coscienza. Un contributo sentito, che ha aggiunto profondità spirituale e umana alla commemorazione di un uomo che ha fatto della coerenza e dell’onestà la sua missione. Un ringraziamento sentito va alle volontarie lettrici Maria Pia Cedrini e Maria Di Marino, della Biblioteca Comunale “Peppino Impastato” di Ladispoli, e a Marina Cozzi, che con la profondità delle loro voci e la delicatezza del loro sentire hanno saputo toccare il cuore di tutti i presenti.
Promotori dell’iniziativa: Salviamo il Paesaggio Litorale Roma Nord, Scuolambiente, Libera Ladispoli-Cerveteri, Auser Cerveteri-Ladispoli, Ladispoli Forum Ambiente, Lipu Civitavecchia – Monti della Tolfa, Avo Ladispoli, Natura per Tutti, I Custodi della Palude di Torre Flavia, Farmacia Solidale Salvo D’Acquisto.
Volontari partecipanti: Settimo Tidona, Leonardo Lombardi, Alberto Puccini, Annarosa Leoni, Maria Pia Cedrini, Fabio de Rocco, Walter Muollo, Angelo de Paolis, Daniele Piersanti.
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