Si è svolto oggi pomeriggio il secondo appuntamento con l’evento “L’arte in cammino con San Giuseppe”, patrocinato dall’amministrazione comunale e sostenuto dalla Diocesi di Porto e Santa Rufina, nella chiesa di San Giovanni Battista a Ladispoli.

I delegati Felicia Caggianelli e Mario Buonocore con il consigliere comunale Marco Penge
La delegata all’Arte, Felicia Caggianelli ed il delegato ai Rapporti con le comunità religiose, Mario Buonocore, hanno incontrato i bambini del catechismo, accompagnati dalle loro insegnati, per spiegare l’importanza della figura del Santo Patrono di Ladispoli nella religione e nel mondo della pittura. Attenti e concentrati, i bimbi hanno seguito il discorso, apprezzando anche i dipinti riguardanti San Giuseppe esposti dagli artisti Teresa Marrone, Vicky Angelucci, Graziella Sanna, Felicia Caggianelli e Biagio Camicia. L’appuntamento, reso possibile dalla collaborazione di don Valerio Grifoni, ha confermato la bontà dell’iniziativa che ha catturato l’attenzione dei bimbi e delle loro famiglie nei giorni che precedono l’attesa processione della statua di San Giuseppe, in programma domenica 19 marzo alle ore 15,30.

Gli organizzatori con le catechiste della chiesa di San Giovanni Battista
A portare il saluto dell’amministrazione comunale del sindaco Alessandro Grando è stato il consigliere comunale Marco Penge che ha elogiato i delegati Felicia Caggianelli e Mario Buonocore per l’iniziativa che ha coniugato arte, fede ed aggregazione sociale. Domani, venerdì 17 marzo, l’evento “L’arte in cammino con San Giuseppe” si sposterà nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù in via dei Fiordalisi dove avverrà l’incontro con i bambini del catechismo, alla presenza del parroco don Gianni Righetti. Per l’occasione, si uniranno all’esposizione dei dipinti di San Giuseppe anche altri artisti locali. Tutti i cittadini sono invitati ad intervenire all’ultimo incontro di questa iniziativa che ha riscosso un buon successo tra le comunità parrocchiali e le famiglie di Ladispoli che hanno apprezzato questa simbiosi tra fede, arte e senso di aggregazione dopo tre anni di problemi legati alla pandemia.
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