L’artista Pietro Sarandrea ha partecipato all’evento artistico “secondo festival etrusco contro il razzismo” inaugurato a Cerveteri presso la sala Ruspoli il 17 marzo (nella foto con l’assessora alla cultura Federica Battafarano).
La sua opera provocatrice presentata dal titolo ” 1971 – 2021″, ritrae, in modo burlesco, una discriminazione omosessuale del 1971 che si ripete anche nel 2021 discriminando questa volta vegani no – Vax. Insomma, un’ opera che fa pensare e riflettere su fatti ultimamente accaduti.

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