Litorale Notizie Italia Russo, ma non dormo Ultim'ora

LE GRAVI FALLE DELLA  GIUSTIZIA ITALIANA      

di Ugo Russo 

Da tempo immemore, ormai, si parla, delle continue lacune della giustizia italiana. Gravissimi fatti di cronaca e pene sempre più inadeguate; inasprimento verso quelli che si difendono nelle loro proprietà e, invece di considerarli eroi, vengono tacciati con definizioni come fossero alla stregua dei peggiori malviventi; gli italiani che delinquono che, se presi, tra buona condotta, permessi premio, e altri “condoni” si fanno una molto ridotta pena; gli extracomunitari, poi (e quanti ne sono entrati ancora non regolari e da controllare molto meglio…), al novanta per cento, anche in caso di reati gravi, se la cavano con il rimpatrio per poi, dopo massimo una settimana stare di nuovo qui con un altro barcone!

Ma la giustizia si segnala anche per non garantire incolumità e sicurezza per i misfatti che potrebbero sembrare meno gravi, però… Questa estate sono aumentati di nuovo i furti nelle abitazioni. Per informazione diretta che abbiamo avuto e approfittando delle strade deserte, in una palazzina sulla Casilina (ma le segnalazioni sono state decine di migliaia solo a Roma) in una notte “si sono fatti” due abitazioni salendo dai balconi fino al secondo piano (e chi erano, gli acrobati del circo? E perché c’erano pochi controlli in zona?). C’era nel palazzo anche una coppia di anziani attorno agli 80 anni, soli, con moltissimi problemi di salute. E se fossero entrati in casa loro? Sarebbe bastata una spinta per maturare una tragedia… I ladri, ma sarebbe meglio dire gli infami, hanno portato via casseforti, risparmi di una vita e tutto quello che hanno potuto e voluto. Una banda evidentemente organizzata che tanto sa che rischia poco. Bisogna tagliare loro le braccia, bisogna espatriarli in un’isola deserta senza ritorno! E’ ORA DI FINIRLA!!! Queste fecce devono essere punite come meritano. I possessori delle case sono tornati di corsa, scene strazianti, lacrime disperate, ma, insomma, meno male, nella cosa bruttissima, che erano fuori. La sorpresa più amara è stata quando hanno cercato conforto nelle forze dell’ordine da loro chiamate e intervenute. Hanno voluto dai residenti la lista di tutto quello che era stato sottratto e poi hanno detto: “Se volete (perché si poteva anche non farlo!!!) avete 90 giorni per fare la denuncia “con tutti i vostri dati”, in modo, aggiungiamo noi, di rendere noto l’esposto pure ai delinquenti per permettere loro altri ricordini, magari più pesanti… Domanda banale: se le forze dell’ordine si fossero trovate davanti uno con 10 tatuaggi, capelli alla naziskin, sette tagli in faccia, insomma, un ex galeotto, lo avrebbero trattato meglio? Ma come infierire, però, su quei meravigliosi carabinieri o poliziotti che per 1200 euro al mese mettono continuamente a repentaglio la vita. Fanno quello che possono ma sono pochi e non riescono a dare di più per garantire maggiori certezze e tranquillità ai cittadini. Ci dovrebbe pensare qualcun altro ma le cose vanno sempre peggio.

DOPO 2 ANNI ANCORA INCERTEZZE SU VACCINI E FUTURO – Continuano a parlare in televisione, i professoroni, sempre uno contraddicendo l’altro ma alle solite domande: “Quando finirà la pandemia?”, “Quanto durerà l’effetto dei vaccini?” le risposte sono sempre le stesse: “E chi lo sa?”. La prossima volta pensiamo di chiederlo, con tutto il rispetto, al macellaio sotto casa: forse ne saprà di più. Ma a volte ti rispondono in modo ancor più terrificante. Alla domanda: “Come mai abbiamo un numero di contagi ridotto rispetto ad altri paesi europei ma il nostro numero di morti/pro die è nettamente superiore?” uno ha risposto: “Si vede che sono stati curati male e sono morti!!!!!”. E che siamo di fronte ad una tentata (neanche tanto) strage? Ci sono degli assassini in camice bianco? Fortunatamente, tra i virologi, ce n’è qualcuno affidabile ma a quasi due anni dall’inizio della pandemia come sembrano lontane la fine e la risoluzione dei problemi! Ci hanno bombardato con il discorso dei vaccini, delle due dosi, del green pass e, in ogni caso, ritenendole cose giuste, le abbiamo fatte. Ma ora esce fuori il discorso della terza dose e la raccomandano Aifa, Oms, Ema e tutte queste sigle strane. Ma è proprio di voi, oltre che di altre persone, che non ci fidiamo! Spiegateci: a che certezze ci fa andare incontro una terza puntura? Cosa ci inoculano (torna l’opzione senza la prima o)? Che controindicazioni ha (e non fate sempre il discorso, canini intrisi di sangue, che nella proporzione rischi-benefici prevalgono sempre i secondi perché chi lo dice si dovrebbe vergognare), quanto tempo mi preserva, con la terza dose abbiamo finito o arriveremo alla cinquantesima; insomma un bel po’ di cose. E soprattutto, se siete così sicuri, stavolta non dovrete imporre al paziente la firma di responsabilità, ma la firma la dovrete apporre voi. A quel punto si potrà entrare nell’ordine di idee… Di recente, specie da parte dei politici che vogliono mantenersi la poltrona, si riparla di dare massima fiducia a draghi; no, se continua ad affidarsi a speranza…

LA SOLITA MANFRINA – Ci eravamo lasciati prima dell’estate con un articolo sul calcio, che parlava di Europeo, sì, ma che, a livello di club, si dibatteva tra mille problemi, regole assurde e ormai tutti i giorni della settimana era presente con uno spettacolo sempre più miserrimo. Poi, dopo l’incredibile estate che ha visto trionfare l’Italia non solo nel calcio (quello per nazioni, però, approfittando anche del grave decadimento delle avversarie), Tokio insegna, siamo ripiombati nei grigiori del campionato. Confesso che sono talmente nauseato dal non gioco espresso che, alla stregua di certi allenatori, vorrei prendermi un anno sabbatico per non parlare di pallone e, se ho voglia di sport, passare le domeniche a vedere una partita di volley, pallacanestro, un meeting di atletica leggera o nuoto, una gara di tiro con l’arco, insomma qualcosa che mi garantisca emozioni e spettacolo assicurato. Qualcosa, però, non si può non dire riferendoci proprio alla nazionale azzurra; dovrebbe essere un onore indossare quella maglia si diceva fino a un po’ di tempo fa, adesso le si manca di rispetto in maniera vergognosa. Non sono pochi i giocatori che, asserendo di non stare bene, quando invece i fatti dimostrano il contrario, lasciano subito il ritiro salvo poi giocare regolarmente dal primo minuto alla ripresa del campionato!!!!! Altre squadre fanno restare i propri giocatori fino al termine degli impegni, salvo poi uscire con le ossa rotte in alcuni elementi importanti che risultano infortunati “veramente”. In particolare si segnala una formazione, reiterando casi del passato, proprio perché quanto avvenuto l’ultima volta non è una rarità: questa squadra aveva cinque italiani e un sudamericano convocati. Dei 5 italiani se ne sono andati praticamente da subito in quattro (!!!!!), hanno fatto sapere “per infortuni (!!!!! E neanche a restare e giocare la partita dopo visto che gli incontri erano tre. E’ rimasto uno, il meno titolare di tutti)”. Per il sudamericano l’allenatore ha cominciato venti giorni prima a lamentarsi perché temeva di non averlo. Morale della favola, anche lui è tornato prima e, con tutti gli altri quattro compagni al ritorno in campo della serie A, hanno giocato dal primo minuto!!!!! Si dirà: fanno bene, glielo permettono! Ma se fosse così per tutte (ripeto, non sarebbe giusto perché la maglia della nazionale va onorata) chi giocherebbe? Così rimangono i soliti fresconi, inguaiando le loro squadre di club. Nessuno ha detto niente, però se lo avessero fatto altre, apriti cielo!

Continueremo, solo per quello, la prossima settimana  col giochetto: indovina la squadra. Se avrete dieci euro da giocare su chi vincerà lo scudetto vi diremo su chi puntare ma non certo perché sia la più forte di tutte. Il miglior calcio, per ora, è di assoluta competenza di Inter e Milan, e pensate come è strano, oltre che bruttissimo, il mondo del pallone: in attesa della partita del Napoli di questa sera, se non le avessero scippato una partita la Fiorentina sarebbe da sola a punteggio pieno in testa.

Tornando alla squadra da indovinare sopra, alcuni dei candidati a sindaco della sua città, invece di pensare a dire che diminuirà il degrado, verrà finalmente tolta tutta la puzzolente, avvilente e mortificante immondizia che svilisce e deturpa l’ambiente, che verranno rifatte le strade, che forse vedremo un po’ meno cinghiali a passeggio, per procacciarsi voti assicurano che presto verrà costruito il nuovo stadio! E tiramo a campà! In chiusura: questo calcio di oggi è proprio disgustoso, non ha più niente di quello vero, quello di una volta. Dovrebbero cambiargli nome. Abbandonatelo finché siete in tempo.

 

Lascia un commento

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com