Il campionato di Eccellenza saluta il 2022 con un insolito turno infrasettimanale di venerdì 23 dicembre. Molti si sono chiesti legittimamente perchè non giocare di mercoledì la sedicesima giornata di campionato.
Bomber Giuliano Regolanti vuole portare sempre più in alto l’Anzio
E’ una giornata che potrebbe permettere all’Anzio di chiudere l’anno in cima alla classifica, coronando dunque un girone di andata di altissimo livello. Ma per la compagine del mister Guida non sarà una passeggiata fare bottino pieno, arriva un Quarto Municipio in grande spolvero, la squadra di Daniele Lo Monaco è quinta in graduatoria, una posizione inattesa per un club che molti addetti ai lavori pronosticavano come candidato alla retrocessione diretta. Match che i neroniani del bomber Regolanti vogliono vincere per continuare a cullare il sogno della promozione in Serie D, sfuggita lo scorso anno ai play off. Chi spera nell’impresa del Quarto Municipio è il Civitavecchia del mister Bifini, frastornato dal sorpasso da parte dell’Anzio e da un cammino talvolta altalenante per una società che ha speso tantissimo nella campagna acquisti. Al Tamagnini arriva l’avversario peggiore in questo momento, la Polisportiva Cimini che ha cambiato totalmente volto, ha effettuato una serie di acquisti nel calcio mercato invernale, diventando operaia, tosta e concreta. I gialloneri sono in semifinale di Coppa Italia, domenica ha sconfitto l’ostico Centro Sportivo Primavera, andranno a Civitavecchia per ottenere un altro risultato positivo ed allontanarsi dalla zona play out il più velocemente possibile. Da notare che quello di venerdì sarà il decimo confronto tra Civitavecchia e Polisportiva Cimini che tra campionato e Coppa Italia hanno spesso dato vita a partite spettacolari e mozzafiato. I portuali debbono fare bottino pieno, un altro passo falso casalingo rischierebbe di aprire crepe dalle conseguenze imprevedibili in una piazza che vuole fortemente il ritorno in Serie D. La statistica non sorride al Civitavecchia che da tre anni non batte i gialloneri in campionato. Fari accesi su Manuel Vittorini, ex di lusso della partita.
Il Centro Sportivo Primavera cerca l’aggancio alla zona play off
Turno facile per il Centro Sportivo Primavera contro l’Indomita Pomezia, fanalino di coda e candidato alla retrocessione diretta senza un repentino cambio di passo. Agli apriliani mancheranno gli squalificati Trincia e Caruso, ma la vittoria è alla portata dei giocatori del mister Polverini che spera in un passo falso delle due battistrada per inserirsi nel discorso promozione. All’Indomita Pomezia serve un miracolo per uscire indenne dal campo del Centro Sportivo Primavera. Gara da tripla appare Cerveteri – W3 Maccarese in uno stadio Galli ancora chiuso al pubblico. I ceriti sono reduci dal 6-1 buscato dal Quarto Municipio, una sconfitta che però non ha demoralizzato il club del presidente Andrea Lupi che vuole regalare ai tifosi tre punti sotto l’albero di Natale. La W3 Maccarese ha un cammino incostante, spesso perde punti con le squadre di bassa classifica, se non espugna Cerveteri il distacco dalle prime della classe potrebbe iniziare a diventare importante. Il tecnico Manelli dovrà fare a meno di Tisei, il Cerveteri vuole sfruttare le fasi di appannamento dei bianconeri e continuare ad inseguire la salvezza.
Tre turni di squalifica per Catese dopo l’espulsione con la Vis Sezze
Gara delicatissima è per il Ladispoli in casa della Boreale che veleggia a ridosso della zona play off. I rossoblu arrivano senza molti titolari tra squalifiche ed infortuni, il morale è sotto i tacchi dopo il poker rimediato dalla Vis Sezze, in settimana il mister Massimo Castagnari ha lavorato sull’aspetto psicologico per caricare lo spogliatoio. Le assenze sono pesanti, Catese è stato squalificato per tre turni dal giudice sportivo, la Boreale è compagine tosta che non perde quasi mai e subisce pochi goal, se necessario il Ladispoli dovrà alzare le barricate per racimolare almeno un punto. Sperando che in queste ore la società possa tesserare un difensore forte e di esperienza per rafforzare il reparto arretrato che domenica scorsa sembrava il remake del film “La piccola bottega degli orrori”. La Boreale dell’allenatore Granieri vuole vincere e rosicchiare punti alle avversarie con cui si contende il ruolo di mina vagante del Girone A di Eccellenza.
Match senza appello è Unipomezia – Falaschelavinio. I padroni di casa sono sull’orlo di una crisi profonda, in trasferta continuano a perdere, sono distanti 11 punti dalla vetta, da squadra favorita per vincere il torneo si ritrovano a pochi punti dalla zona retrocessione. L’avversario non è impossibile, il Falaschelavinio annaspa al penultimo posto in graduatoria ma l’Unipomezia ha già steccato contro le compagini di bassa classifica come dimostrato dalla pesante sconfitta per 4-1 rimediata nel derby con l’Indomita Pomezia.
Sempre in coda cerca punti il Fiano Romano, rinforzato dagli arrivi di Delgado, Manga e forse Madonna, sul campo dell’Astrea che vuole consolidarsi a metà classifica e trascorrere un sereno Natale. Gara dall’esito meno scontato di quanto si possa pensare. Da tripla anche il derby romano tra Campus Eur – Aurelia Antica e la partita tra Vis Sezze e Nettuno dove tira aria di pareggio festivo per mantenere le rispettive posizioni in classifica. Tutti in campo alle 14,30, poi l’Eccellenza tornerà domenica 8 gennaio con l’ultimo turno del girone di andata.
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