Domenica 23 aprile il campionato di Eccellenza si fermerà per lasciare spazio al Torneo delle Regioni a cui parteciperà anche la Rappresentativa del Lazio. Tralasciamo il commento sull’opportunità di fermare i due Gironi nel rush decisivo per una manifestazione che a pochi interessa.

Con 2 vittorie l’Anzio del mister Mario Guida sarebbe certo della promozione in Serie D
Quando si tornerà in campo per la 33° giornata, domenica 30 aprile, soprattutto nel Girone A dovremmo iniziare a conoscere i primi verdetti definitivi in testa ed in coda. La capolista Anzio del mister Mario Guida sul campo del Quarto Municipio dovrà vincere ad ogni costo per mantenere il vantaggio e puntare alla promozione diretta in Serie D. I romani saranno privi dello squalificato Gianluca Boninsegna, non hanno più problemi di classifica, non dovrebbero essere un ostacolo insormontabile per l’Anzio, su cui pende sempre l’ipotetica penalizzazione. Test difficile per la Boreale, attesa dall’Academy Ladispoli che scenderà in campo senza Aracri, appiedato dal giudice sportivo. La compagine del mister Mirko Granieri deve vincere per blindare almeno il secondo posto e tenere lontano il Civitavecchia.

Gianluca Toscano bomber della Boreale decise la sfida di andata con l’Academy Ladispoli
Ma non sarà facile, l’Academy Ladispoli con un successo sarebbe salva, anche un pareggio potrebbe andare bene ai rossoblu per evitare la tagliola dei play out. Se la Boreale vincesse allo stadio Angelo Sale, metterebbe una seria ipoteca sugli spareggi, lasciando aperto uno spiraglio per il primo posto fino all’ultima giornata di Eccellenza. Una delle partite più combattute potrebbe essere Polisportiva Cimini – Civitavecchia che la scorsa stagione, tra Campionato e Coppa Italia, si affrontarono ben cinque volte dando vita ad altrettanti spettacolari sfide. Il Civitavecchia, che se non ottiene i tre punti saluta le speranze di gloria, arriverà decimato a Vignanello per le squalifiche di Funari, Gravina e Serpieri e si troverà di fronte una Polisportiva Cimini decisa a conquistare la salvezza diretta in modo definitivo. I portuali hanno tutto da rimettere in questo match, dovranno vincere a tutti i costi e superare anche le statistiche che ricordano come nelle ultime sette gare i gialloneri ne abbiano vinte quattro.

A Matteo Piano e compagni serve un’impresa per arrivare agli spareggi
Una partita drammatica è W3 Maccarese – Cerveteri. Gli etruschi, senza lo squalificato Giannotti, sono all’ultima chiamata per non retrocedere direttamente in Promozione. O vincono contro la lanciatissima W3 Maccarese, oppure salutano l’Eccellenza in caso che Nettuno ed Academy Ladispoli facessero bottino pieno. E’ una gara improba per il Cerveteri, fragilissimo in trasferta e capace di buttare via punti preziosi contro la retrocessa Indomita Pomezia e domenica scorsa in casa con il Quarto Municipio. Nel calcio nulla è mai scontato, siamo certi che il Cerveteri giocherà con gli occhi della tigre ma non ci stupiremmo se la W3 Maccarese vincesse con un punteggio larghissimo. Per i bianconeri del mister Manelli c’è ancora una speranza di lottare per l’altissima classifica e vedere cosa potrebbe eventualmente poi accadere nelle sedi della giustizia sportiva. Al Cerveteri serve un miracolo e soprattutto che compagini già tranquille scendano in campo con la voglia di lottare e non mentalmente già in vacanza.

Con una vittoria il Nettuno del mister Gianfranco Neroni sarebbe salvo
In primis, la Vis Sezze che farà visita al Nettuno, affamato di una vittoria che potrebbe significare salvezza diretta. I padroni di casa vedono il traguardo, sperano che la W3 Maccarese sconfigga il Cerveteri per festeggiare l’obiettivo della permanenza in Eccellenza, un traguardo prestigioso per una matricola. Molto dipenderà dall’atteggiamento della Vis Sezze, sconfitta in casa nel turno precedente dall’Academy Ladispoli. Altra squadra che domenica 30 aprile festeggerà la salvezza è l’Astrea. Se il Cerveteri perdesse con la W3 Maccarese i romani sarebbero matematicamente tranquilli aldilà del risultato che otterranno sul campo di un ormai rassegnato Fiano Romano e nonostante dovranno scendere in campo senza gli appiedati Amoroso e Lala. Con una vittoria l’Astrea sarebbe al sicuro aldilà dei risultati delle avversarie. Per il Fiano Romano potremmo essere ai titoli di coda, la matricola è crollata nel girone di ritorno, solo vincendo le prossime due gare potrebbe tenere viva una debolissima fiammella. Ai saluti probabilmente anche il Falaschelavinio che riceverà un’Unipomezia decisa a conquistare la prima vittoria fuori casa della stagione in un torneo da dimenticare viste le premesse iniziali. Senza gli squalificati Di Mauro e Sevieri la compagine del tecnico Scudieri non dovrebbe faticare molto ad espugnare il campo di una squadra ormai mentalmente rassegnata a cui potrebbero non bastare nemmeno due ipotetiche vittorie per evitare la retrocessione. Partite senza motivazioni sono Aurelia Antica – Campus Eur ed Indomita Pomezia – Centro Sportivo Primavera.

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