Nuvole
Sui cumolo-nembi
di tetra paura
compare una nuvola
di bianco vestita
vedi a destra il cielo nero
ma a sinistra risponde un bel chiaro
L’incanto
di cirri in movimento
e diafane esistenze
è sospeso qui
sopra la testa
e prende forma
su splendidi orizzonti
uno scenario
che sempre si rinnova
Bellezze non a tutti riservate
ma solo chi
sa scegliere
stando su poggio
esposto a tramontana
i silenzi, anche non sovrumani
lontano da rumori e da palazzi
nuvole per i contemplativi,
nuvole per chi ama le brezze
nuvole per chi ama le primavere
dolci e burrascose
e quelli siamo noi
che abbiamo
“ la testa tra le nuvole “
tutto per vanto e non per la vergogna
Ri – edizioni
Dove ci eravamo lasciati ?
Dove eravamo rimasti ?
Nel paese di giovinezza
ed ora siam tornati
cercatori di emozioni perdute
emozioni sbocciate tra le viole
di un prato che non c’è più
ma qualcosa è rimasto
forse nel più remoto anfratto
nell’angolo negletto e inesplorato
ma non si ri – ricomincia
dai tempi che furono
si riparte dall’oggi
non ci sono ri – edizioni
Mai più come prima

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