Sarà Montespaccato – Valmontone la finalissima della Coppa Italia d’Eccellenza laziale.
Le gare di ritorno non hanno ribaltato l’esito delle semifinali, il prossimo 22 ottobre al Salaria Sport Village si affronteranno la compagine romana che ha sconfitto in entrambe le gare una volitiva Unipomezia e la compagine del mister Guglielmo Stendardo che ha chiuso a reti bianche la pericolosa trasferta a Gaeta dopo aver vinto nettamente 3-1 tra le mura amiche. Sul neutro di Frascati, davanti ad oltre 200 spettatori, il Montespaccato ha vinto una partita difficile, dura, poco spettacolare, come confermato dai pochissimi tiri in porta. A decidere il match ancora una volta il bomber Alessio Damiani ad un quarto d’ora dalla fine con un micidiale colpo di testa su cross di Dovidio, appena entrato in campo. I romani hanno controllato le sfuriate volenterose ma poco incisive dell’Unipomezia che non è mai stata realmente pericolosa, pur macinando tanto gioco soprattutto in fase di costruzione.
La gioia dei giocatori del Valmontone per aver conquistato la finalissima
Un pò più divertente la sfida di Gaeta dove i padroni di casa hanno provato invano di compiere l’impresa di realizzare due goal alla corazzata Valmontone. Occasioni da rete per entrambe le compagini che hanno giocato a viso aperto, sfiorando il vantaggio. Ma la retroguardia del Valmontone ha tenuto, un pareggio giusto che lancia il mister Guglielmo Stendardo per la seconda volta in una finalissima di Coppa Italia di Eccellenza dopo l’esperienza con la Luiss.
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