Il sospetto lo avevamo avuto da subito. Ma abbiamo preferito attende l’evolversi dei fatti prima di arrivare a delle conclusioni che erano quasi inevitabili. La realtà, ora ufficiale, è che la lista Noi moderati, al governo con la premier Meloni e nella maggioranza di Centro destra che amministra la Regione Lazio, ha deciso di tenere in vita la coalizione di Sinistra a Cerveteri. Il consigliere comunale Nicolò Accardo ha infatti reso noto che non firmerà la mozione di sfiducia al sindaco Elena Gubetti, atto che avrebbe aperto le porte alla caduta dell’amministrazione comunale con elezioni anticipate. Mancava infatti solo la firma dell’esponente di Noi moderati, nel 2022 eletto con Fratelli d’Italia, per convincere i quattro consiglieri di Anno Zero, usciti dalla maggioranza, a firmare la mozione che avrebbe fatto immediatamente cadere il sindaco Gubetti. Che invece resterà a cavallo, sia pure aggrappata ad una sella traballante, tentando di amministrare Cerveteri con un Consiglio comunale in cui proprio Accardo potrebbe rappresentare l’ago della bilancia. Una situazione di precarietà che pagheranno come sempre i cittadini, da tempo amareggiati spettatori di un territorio dove nella frazione de I Terzi manca l’acqua da un mese, a Cerenova e Campo di Mare proliferano discariche abusive, le strade di campagna come Borgo San Martino sembrano bombardate, l’unico interesse dell’amministrazione di Sinistra sembrano gli spettacoli e l’inaugurazione delle discoteche. Ortica Social preferisce non commentare le ragioni per le quali il consigliere Nicolò Accardo ha annunciato di non voler far cadere la Giunta della Gubetti. Abbiamo troppo rispetto per una persona che ha raggiunto la veneranda 84 anni per esprimere giudizi, siamo più interessati a sapere cosa pensano i vertici regionali di Noi moderati della vicenda. Perchè è palese che questa scelta di diventare la stampella della Sinistra di Cerveteri non potrà non avere ripercussioni a Roma dove Noi moderati del leader Maurizio Lupi dovrà spiegare la situazione agli alleati di Governo e di Regione. Senza dimenticare che Noi moderati è presente anche in altre amministrazioni locali di Centro destra, come ad esempio la limitrofa Ladispoli…
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