Notizie Italia Russo, ma non dormo Ultim'ora

NON CE LO FACCIAMO!!!

di Ugo Russo 

Ormai non sanno più come impiegare le infinità (forse, qualche decina di milioni) di dosi di astrazeneca (o come diavolo si chiama adesso) che ci hanno obbligato (o sarebbe più giusto dire: qualcuno lo ha fatto scientemente e convenientemente) a comprare ed essendo l’ennesima cazzata di uno stato, di un governo per nulla all’altezza della situazione le conseguenze le deve pagare sempre e solo la popolazione italiana. Eh, no, ora basta, avete capito male! Vedete, il vaccino anglo-svedese sarà pure il migliore del mondo, il non plus ultra ma ormai è diventato un vaccino maledetto (oltre ad essersi notevolmente sputtanato) e, se permettete, quando è in gioco la nostra pelle un po’ di scaramanzia esce sempre fuori. Prima il fatto che doveva essere somministrato per una fascia di età tra i 18 e i 55 anni,; poi alzata senza motivazione (ma forse già cominciavano a scarseggiare gli altri vaccini) a 60 anni; ancora, dopo i primi casi di trombosi tra persone giovani, bisognava inoculare (levateci pure la o) il “magico liquido” solo tra i 60 e i 79 anni; infine a tutte le età; lo stop per accertamenti sulla certezza di farlo, annullato molto frettolosamente. Può bastare? Messi alle strette voi del governo, dopo aver tempestato tutti i centri vaccinali di astrazeneca, imponendo di fare quello, ne avete fatto parlare bene in televisione incompetenti professori, virologi e primari che invece sono i primi ad essere convinti che non vale nulla; tutto questo mentre in  mezza europa piano piano lo stanno bandendo. Si sente in continuazione il refrain: “I danni sono molto inferiori dei benefici”. Cosa? Anche se si trattasse di uno su un  miliardo che rimane stecchito dopo e a causa del vaccino suddetto (e non è così perché i veri numeri ce li nascondono) non lo dovete neppure dire! Uno fa la vaccinazione per salvare la pellaccia, non per rischiare di rimanerci!!!. E astrazeneca è quello che si segnala di più per questo grosso rischio (hai voglia a dire di no e, a tal proposito, per convincere gli italiani a sbrigarsi a finire questa immondizia, sui siti on line stanno uscendo articoli che “magnificano” l’efficacia e la sicurezza di astrazeneca…). Pensate sempre che avendo il popolo indigeno l’anello al naso gli potete propinare ciò che volete. Non è così, lo avete portato all’esasperazione questo popolo e gli ultimi fatti (sia pure, in alcuni casi, con immotivati eccessi) dimostrano una gran voglia di giustizia. Perché poi bisogna prendere la roba che costa di meno, mentre “la cara e generosa” europa (maledetta che sia!!!) si frega le cose migliori? E, come sopra scritto, non vuole sentire più parlare del vaxzevria (toh, ho usato il nuovo appellativo di astrazeneca, contorto e odioso anche nel nome…) ma c’è la dolce italia a cui mollarlo. E non è l’unico caso. Negli stati uniti hanno stoppato la produzione e l’uso di johnson&johnson (quello dello shampoo…) proprio mentre un bel po’ di dosi arrivavano da noi. E che siamo una pattumiera, uno scarico di liquami? draghi ha chiamato alla maniera di di pietro “benedetto figliuolo” il nuovo responsabile dell’emergenza vaccini (e poi si è ricordato che quello si chiama proprio così) e gli ha chiesto di sistemare subito un po’ di cose (anche se le promesse di arrivare a 500 mila vaccinati al giorno restano per ora da… marinaio). Il generale si è attivato bene e si è buttato finalmente sul pfizer, tanto è vero (sarà vero?) che entro giugno arriveranno otto milioni di dosi. Intanto continua a montare un’ignoranza sull’argomento vaccini da far paura e porta a sovvertire completamente quanto detto in precedenza (e questo sempre per giustificare la mancanza degli stessi vaccini… buoni, anche perché tantissime persone stanno rifiutando di fare quelli… cattivi). Quante banalità, che questa gente andrebbe condannata per tentata strage, continuiamo a sentire! Si può fare anche solo una dose, per permettere a tutti di vaccinarsi, tanto protegge ugualmente (!!!); raddoppiati i giorni per la seconda dose, per il Pfizer, ad esempio, si potrebbe passare da 21 a 42 giorni (!!!!!) quando all’epoca ci avevano gonfiato la testa (ed anche qualcos’altro) che i tempi, e ci mancherebbe altro, vanno rigorosamente rispettati; la più esilarante e da bastonare quello che l’ha tirata fuori è che il richiamo (ergo, la seconda dose) si può fare con un altro vaccino rispetto alla prima (!!!!!?????); ancora nessuno sa quanto duri l’immunità accertata del vaccino e se quelli che lo hanno fatto a gennaio, a giugno devono rifarlo; e poi tutte queste sigle Oms, Cts, Ema, Aifa: metteteci finalmente qualcuno competente. draghi ha intensificato le conferenze stampa permettendo anche gli interventi dei giornalisti (che per lo più appaiono stranamente accondiscendenti). Sembra quasi che arrivi Domeneddio e tutti ad omaggiarlo ai suoi piedi perché in molti hanno pensato che era arrivato il salvatore della patria, anche se finora ha fatto peggio del predecessore, il ché è tutto dire… Non manca occasione per elogiare speranza (ahinoi!) e l’ultima volta ha detto che le cose vanno bene e che “possiamo guardare con prudente ottimismo al futuro”. Basta che ne sia convinto lui! Ma dove vanno bene: morti e contagi sono sempre numerosissimi (dove escono fuori così tanti ogni giorno? Si sbagliano e sono tra gli anziani che vengono dati per vaccinati?). E se diminuiscono ricoverati e terapie intensive è perché la gente non ci vuole andare con il rischio di, entrando in ospedale, andarsene prima del tempo! In ogni caso, dice, vanno meglio e riapriamo tutto: in pochi giorni passiamo da zona rossa a zona gialla e sulle zone speranza è una… sicurezza. Introducete pure la zona marrone color chiaro e sciolto, per segnalare quelli che stanno di più nella m…a. La realtà è che, pure spinto da un irriconoscibile salvini, draghi, cavalcando le proteste di ristoratori e commercianti (“non vogliamo ristori, vogliamo lavorare”), i ristori non glieli fa vedere proprio, anche perché non ci sono più i soldi finiti chissà dove e come, riapriamo tutto et voilà! Ne riparliamo tra un mese. Una cosa che abbiamo scritto più volte: questi numeri non sono affatto rassicuranti e bisognerebbe stare ancora chiusi ma nel vero senso della parola. Solo che tu, stato, devi sostenere questi poveri disgraziati che ci stanno rimettendo lì’osso del collo!!! Politici? Tirate fuori i soldi! Trovateli! Qui muoiono in tutti i sensi un sacco di persone e voi ritenetevi corresponsabili di questi decessi!!! Basta con le parole, è più che mai il momento dei FATTI! Tornando all’argomento con cui abbiamo aperto, l’astrazeneca e il rifiuto che c’è in buona parte degli italiani di accettarlo,siamo disposti anche attraverso il sito di accumulare un numero sostanzioso di firme per evitare di farlo.

STORIA DI ORDINARIA FOLLIA – Gli eventi non riescono proprio a farci dimenticare quello che abbiamo passato, e stiamo passando, da oltre un anno a questa parte. Episodi si succedono e si ripetono con altri già visti e sentiti. Perfettamente uguali. E continua a migliorare nulla, zero spaccato. Ricorderete senz’altro che già 14 mesi fa si parlava di autoambulanze che, chiamate da gente che stava male, arrivavano e dissuadevano chi voleva essere trasportato con un laconico: “Dove vai, non lo vedi che stai bene? Curati a casa che è meglio”. E poi… Come se il tempo si fosse fermato, quindici giorni fa un nostro amico di famiglia, acclarato che aveva contratto il covid, ha cominciato ad accusare febbre e a non respirare più in maniera accettabile. Ha chiamato il veicolo di soccorso e stessa manfrina: “Stai a casa, vedrai che ti curerai meglio”. Dopo quattro giorni li ha richiamati e stavolta l’hanno portato, eccome! Luigi si sta spegnendo…

Lascia un commento

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com