A nemmeno un mese dalla riapertura dopo oltre un anno di chiusura, è nuovamente polemica sulla via Settevene Palo che collega Cerveteri al lago di Bracciano.
La sorgente imprigionata
Ad accendere la miccia è stato il consigliere comunale Salvatore Orsomando che, insieme al collega Aldo De Angelis, ha effettuato un sopralluogo all’altezza del km 11, scoprendo una situazione che ha denunciato sui social con un accurato video. Secondo il consigliere comunale di Cerveteri la storica sorgente che da 400 anni sgorga acqua sarebbe stato imprigionata dietro un guard rail che rende impossibile o pericoloso per i cittadini attingere alla fonte. Così come avviene da secoli. Anche il tubo che dovrebbe raccogliere l’acqua sorgiva per convogliarlo dentro una griglia è stato installato in modo approssimativo.
Ma è un altro l’aspetto che preoccupa i consigliere Orsomando e De Angelis. Ovvero il fatto che alcune zone delle pareti tufacee già mostrano segni di cedimento, dove non è stata installata la rete metallica protettiva si vedono tronchi di alberi sradicati e pietre pericolosamente incombenti sulla strada. I due esponenti delle opposizioni hanno preannunciato una serie di esposti per sollecitare interventi ulteriori e risolutivi da parte della Città metropolitana, ente competente per la via Settevene Palo. Sul nostro profilo facebook l’ortica social potete vedere la video intervista che abbiamo realizzato sulla via Settevene Palo con il consigliere Orsomando.
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