La sera di San Lorenzo offre una varietà di eventi per residenti e villeggianti del litorale.
A Ladispoli, dalle 21,30 in piazza Rossellini, andrà in scena il Simposio Etrusco, rievocazione storica giunta alla 30° edizione, organizzata dalla Pro Loco del presidente Claudio Nardocci con il patrocinio dell’amministrazione comunale.
“Nella notte delle stelle cadenti, quando i sogni possono diventare realtà – afferma il presidente Nardocci come per magia in piazza Rossellini torneranno dall’Ade personaggi del glorioso passato etrusco e romano per far rivivere un’emozionante fiaba del nostro territorio. Sul palco di piazza Rossellini rivivranno personaggi tutti figuranti volontari della Pro Loco di Ladispoli con l’augure, l’aruspice, il lucumone con la principessa, lo scriba, i dignitari, i nobili romani ed etruschi. Sul palco sarà rievocata la celebrazione del matrimonio tra Velthur, principe etrusco, e Flavia, nobile romana, figlia del console romano, per saldare ulteriormente i legami tra le due città. Al matrimonio seguirà un sontuoso banchetto ricco di spettacoli di ogni genere per festeggiare l’amicizia tra le due città.

Anche a Cerveteri è in programma al parco della Legnara uno spettacolo degno di interesse. Luci e ombre sulla vita di Caravaggio, la storia dell’artista che ha reso la sua vita arte e ha dato all’arte la vita, sino all’ultimo giorno della sua vita, quando venne lasciato morire su una spiaggia sale in scena al Parco della Legnara all’interno del programma dell’Estate Caerite 2023. Giovedì 10 agosto alle ore 21:30, arrivano Primo Reggiani, Francesca Valtorta e Francesco Bordigon con lo spettacolo teatrale “Caravaggio”.
“Uno spettacolo di qualità con due attori straordinari e molto conosciuti dal pubblico – ha dichiarato Federica Battafarano, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Culturali – in poco più di un’ora di spettacolo, Reggiani e la Valtorta portano in scena gli ultimi momenti di vita del pittore, ormai morente, consumato dalla febbre, durante i quali parla, racconta e ricorda alcuni frammenti della sua straordinaria esistenza. Uno spettacolo che affascina per le immagini, i quadri composti come pronti per prendere vita, l’assoluta concretezza della luce, la forza evocativa dei bui improvvisi, le facce, quelle straordinarie facce impresse da sempre nella memoria. Tutto questo e molto altro in questo spettacolo che racconta la storia di un artista che ha reso la sua vita arte e ha dato all’arte la vita, sempre in lotta con gli altri e con se stesso, fino all’ultimo giorno quando, stremato, venne lasciato morire su una spiaggia il 18 luglio 1610”.

Lascia un commento