Come annunciato dal nostro direttore durante la trasmissione di ieri “Sua Eccellenza il Calcio, (grazie ai telespettatori per le oltre 4.000 visualizzazioni in 24 ore), ci sono novità nell’ambito della spiacevole vicenda che da settimane vede protagonisti esponenti dell’Academy Ladispoli, collaboratori fidati della proprietà, autori di ripetuti post offensivi, insulti, volgarità e violazioni della privacy nei confronti dei giornalisti di Ortica Social.
La Procura Federale della Federazione Italiana Gioco Calcio, a cui i nostri giornalisti avevano presentato nuovamente esposti per segnalare l’aggressione verbale sul web, ha comunicato di aver concluso l’istruttoria e deferito gli autori dei post offensivi sui social. In pratica a breve gli esponenti dell’Academy Ladispoli saranno chiamati per la terza volta in meno di un anno a rispondere delle loro azioni per le quali si erano già buscati nove mesi di squalifica il direttore sportivo e tre mesi di inibizione la presidente onoraria. Da notare che in entrambi i casi i dirigenti del club rossoblu avevano patteggiato la pena, ammettendo, di fatto, le proprie colpe. Evidentemente due condanne non sono state sufficienti a taluni personaggi che ora, avendo reiterato il reato sportivo, rischiano una pesante squalifica. Ma non è tutto. Nei prossimi giorni i giornalisti di Ortica Social saranno convocati a Roma dalla Procura Federale alla quale chiederanno di verificare se, alla luce dell’accanimento contro la stampa, sussistano le condizioni per la radiazione di questi elementi come tesserati della Figc. Senza mai dimenticare che è in corso un procedimento penale al tribunale di Civitavecchia dopo le cinque denunce presentate dai giornalisti di Ortica Social per varie ipotesi di reato che vanno dalla violenza privata allo stalking on line. Reato per il quale è prevista la condanna ad un anno di reclusione, salvo aggravanti. Che dire? Contenti loro. Anzi, più contenti i loro avvocati quando gli presenteranno la parcella per tentare di difenderli in tre gradi di giudizio penale. Ortica Social andrà avanti, non ci siamo mai fatti intimidire da qualche bulletto di paese, la libertà di stampa è il nostro faro. A proposito di stampa, ci viene il dubbio che qualche “collega” non sia stato informato del deferimento della Procura Federale quando è stato sollecitato a scrivere un articolo di esaltazione su presidente, collaboratori fidati ed amici degli amici. O no?
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