Non si placa a Ladispoli lo sdegno dei cittadini per l’atto vandalico commesso in piazza Giorgio Almirante al quartiere Campo Sportivo.
La targa in travertino distrutta a sassate
Come il nostro canale Facebook ha documentato con un video servizio (https://fb.watch/iqckUSXofJ/) un paio di notti fa ignoti hanno distrutto la targa dedicata allo storico segretario politico del Movimento Sociale Italiano lanciando pietre contro l’insegna in travertino. Un raid che sarebbe stato filmato dalle telecamere di sicurezza posizionate dal comune nei pressi della targa che aveva già subito atti teppistici. Prima dello scoppio della pandemia qualcuno aveva danneggiato la struttura dopo soli quattro giorni dall’inaugurazione. Fu prontamente sostituita dall’amministrazione comunale. In pieno lockdown era invece stata imbrattata con la vernice spray. La piazza fu intitolata all’esponente della Destra italiana a marzo di quattro anni fa tra le polemiche di alcuni movimenti e partiti di Centro sinistra che organizzarono un corteo di protesta il giorno dello scoprimento dell’insegna. I manifestanti arrivarono quasi a contatto con i simpatizzanti che si erano radunati per assistere alla cerimonia di intitolazione della piazza, solo il massiccio spiegamento di forze dell’ordine evitò problemi di ordine pubblico. Il blitz teppistico ha suscitato amarezza tra le famiglie che frequentano il parco del quartiere Campo sportivo, una zona riqualificata con spazi verdi ed apertura di attività commerciali dopo anni di abbandono. Piazza Almirante è una zona molto frequentata, prospiciente alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù. In terra sono rimasti i resti di travertino ed una grossa pietra, probabilmente scagliata contro la targa per mandarla in pezzi. Nei prossimi giorni sarà ancora una volta sostituita dall’amministrazione comunale. Forse per una coincidenza, l’atto vandalico è stato commesso il giorno della visita a Ladispoli del ministro Matteo Salvini, leader della Lega.
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