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Parco di via Luni a Cerenova ancora nel mirino dei vandali

Vandali scatenati nel parco giochi di via Luni a Cerenova.

Il danneggiato cancello del parco di via Luni

A distanza di poco tempo, i teppisti sono tornati selvaggiamente ad imperversare nel giardino adiacente al centro sociale, luogo di ritrovo per le famiglie della frazione di Cerveteri dove i bambini giocano sulle giostre ed i ragazzi praticano basket e pallavolo. I visitatori notturni, approfittando della mancanza di illuminazione, hanno divelto la rete di recinzione, non disdegnando anche di danneggiare il cancello di ingresso. Una volta all’interno del parco hanno sradicato le assi in legno della pista dove gli anziani giocano a bocce, hanno abbattuto i pali in metallo della recinzione che separa l’area giochi dallo spazio del centro sociale, hanno imbrattato il campo di pallacanestro con la vernice spray, danneggiando anche altalene e scivoli adoperati dai bimbi. Un vero e proprio blitz che ha suscitato ennesimo malumore da parte dei residenti di via Luni e dintorni che da mesi segnalano come la zona di sera sia terra di nessuno, in balìa di bande di giovanissimi. Spesso ubriachi come confermano le tante bottiglie di birra disseminate nei pressi del cancello del parco giochi. Sui social gli abitanti sono arrivati perfino a postare video filmati dalle finestre di casa in cui si vedono gruppetti di ragazzini abbandonarsi ad atti di teppismo contro le strutture del giardino pubblico. Soltanto pochi giorni fa alcuni cittadini, a proprie spese, avevano sostituito le reti dei canestri del campo di pallacanestro, strappate per l’ennesima volta dai vandali. E ieri è comparso uno striscione di protesta sulla recinzione del parco di via Luni che è stato rimosso dopo poche ore.

Lo striscione rimasto affisso per qualche ora nel parco di via Luni a Cerenova

Le associazioni civiche rullano i tamburi di guerra e chiedono agli amministratori comunali di varare un programma di articolati interventi per tutelare i parchi di Cerenova, sempre più spesso teatro di scorribande notturne. «È ormai una situazione fuori controllo – conferma il presidente del Comitato di Cerenova e Campo di Mare, Enzo Musardo – che stiamo segnalando da anni. Alcune strade della frazione balneare di Cerveteri appena calano le tenebre cadono in mano a branchi di teste calde che sfasciano tutto quello che trovano. Solo la scorsa settimana una decina di auto in sosta erano state danneggiate dai teppisti, i parchi giochi sono il terreno preferito da questi nuovi barbari. L’area giochi di via Luni è una delle più grandi di Cerenova, è stata riqualificata tempo fa con un contributo dell’ex Provincia di Roma, purtroppo continua a subire incursioni teppistiche. Torniamo a proporre al comune di valutare l’ipotesi di affidare gli spazi verdi a privati che potrebbero garantirne la manutenzione e la sorveglianza, mantenendo ovviamente i giochi per bambini assolutamente gratuiti. Un progetto che nei mesi scorsi abbiamo sottoposto al sindaco Elena Gubetti nel corso di un incontro con i residenti di Cerenova e Campo di Mare».

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